Addio a Luigi Termignoni, innovatore del mondo delle moto

PREDOSA – Tutto il mondo industriale della provincia di Alessandria e non solo piange la scomparsa dell’imprenditore Luigi Termignoni, mancato questa notte a 75 anni. 

50 anni fa Termignoni fondò a Predosa l’omonima azienda, specializzata nella creazione di impianti di scarico per le moto diventata negli anni leader nel settore. Dieci anni fa Luigi Termignoni cedette la fabbrica, rimanendo comunque presidente fino al 2015. 

“Le moto sono state la sua fortuna ma le sue vere passioni erano l’agricoltura e i cavalli“ ha raccontato a Radio Gold la figlia Anna “e proprio all’agricoltura e ai cavalli si era dedicato in questi ultimi anni”. 

“Nel 1969 fondò insieme ad alcuni suoi amici un’officina che, negli anni, si è evoluta fino a livello mondiale“ le parole del figlio Paolo.

La Termignoni Spa, infatti, ha collaborato con tantissime case motociclistiche: Ducati, Honda, Kawasaki, Yamaha, MV Agusta, Montesa, Ossa e Beta. Le marmitte Termignoni hanno supportato i piloti in lizza nei campionati di MotoGP, Moto2, Superbike e non solo.

Negli anni ’70 l’azienda creò i primi silenziatori in alluminio, utilizzati anche dai piloti della Parigi Dakar. Negli anni ’80 la Termignoni iniziò il suo lungo sodalizio con Ducati e con Honda. In particolare, nelle 24 Ore di Le Mans, l’azienda Termignoni arrivò a gestire l’80% degli scarichi dedicati alle vetture da corsa.

Dalla fine degli anni ’80 Termignoni ha conquistato ben 16 Mondiali Superbike, 10 Mondiali MotoGp, 2 Parigi Dakar e un Rally Raid World Championship. All’inizio degli anni ’90, poi, arrivarono gli impianti di scarico in titanio.

“Era una splendida persona, così come sua moglie” ha sottolineato a Radio Gold il sindaco di Predosa Maura Pastorino “li conobbi anni fa, quando ancora gestivano l’azienda. Oggi il nostro paese è associato al marchio Termignoni e questo è motivo di orgoglio per la nostra comunità”.