20 Novembre 2019
10:59
“Addio plastica” nelle scuole della Direzione Didattica Valenza
VALENZA – Sono colorate, ecologiche e aiuteranno a ridurre il consumo di bottigliette di plastica. La Direzione Didattica Valenza ha accettato la sfida “Plastic Free” lanciata dal Ministero dell’Ambiente e ha regalato a tutti i piccoli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia della città dell’oro, di Pecetto e Bassignana una colorata borraccia in Tritan con cui sostituire la plastica “bevi e getta”.
In media, ogni studente consuma una bottiglietta d’acqua al giorno. Con la borraccia, acquistata anche grazie ai fondi raccolti durante la cena in bianco organizzata dal Lions Club Adamas, le 39 classi delle quattro primarie della Direzione Didattica Valenza in un anno scolastico potranno potenzialmente liberare l’ambiente da 144.000 bottigliette. Un numero che potrebbe salire fino a 200 mila aggiungendo ai calcoli anche i più piccoli alunni delle cinque scuole dell’infanzia.
La borraccia, però, è solo una delle azioni messe in campo dalla Direzione Didattica Valenza per ridurre il consumo di plastica. Eliminati anche i bicchierini dalle macchinette del caffè, “il personale ora usa una sua tazzina”, ha spiegato il Dirigente Scolastico, Maria Luisa Iaquinta, anche i genitori degli alunni sono stati coinvolti nel progetto e convinti a portare a scuola solo piatti, posate e bicchieri biodegradabili. Il prossimo passo per liberare le scuole del valenzano dalla plastica aprirà poi le porte dei refettori gestiti dalla Ditta Vivenda a distributori d’acqua dove i piccoli studenti potranno riempire anche le nuove e colorate borracce. Con l’arrivo della bella stagione scenderà in campo anche l’Ente di tutela del Parco del Po e dell’Orba per accompagnare gli studenti alla scoperta delle bellezze della Garzaia di Valenza e della natura che rischia di soffocare sotto tonnellate di plastica e rifiuti non riciclati.
Per rendere ancora più incisiva la svolta ecologica, la Direttrice Scolastica, Maria Luisa Iaquinta, e le referenti del progetto “Plastic Free” della Direzione Didattica Valenza, Marilena Griva e Maria Grazia Ricci, hanno poi deciso di aggiungere una quinta parola chiave alla campagna del Ministero.
Coinvolti nella sfida educativa anche i sindaci e le amministrazioni comunali di Valenza, Pecetto e Bassignana, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’ordine, alle quattro “R”, Riduci, Riutilizza, Recupera, Ricicla è stata affiancata anche la R di “Rispetta” perché l’obiettivo è insegnare e trasmette ai giovani alunni anche i valori della legalità, alla base della crescita di buon cittadino attento al prossimo e al futuro di chi verrà dopo di noi, ha sottolineato il Dirigente Scolastico della Direzione Didattica Valenza, che comprende le scuole primarie “Don Minzoni” e “7 Fratelli Cervi” della città dell’oro, “Orsini” di Pecetto e “De Marziani” di Bassignana e le primarie”Camurati”, “Via Noce” e “Gabbianella” di Valenza, “Menada” di Pecetto e “Lunati” di Bassignana”.
“Un educatore – ha sottolineato Maria Luisa Iaquinta – non deve imporre ma fornire tutti gli strumenti per aiutare i giovani a scegliere che tipo di cittadini diventare. Il nostro ruolo è quello di accompagnare i bambini verso il loro futuro e con la collaborazione delle amministrazioni comunali e delle Forze dell’ordine abbiamo creato una rete attorno ai nostri piccoli “cittadini di domani” per parlare e discutere anche di legalità e rispetto. Questo è il ruolo della scuola e così si concretizza quel concetto di comunità educante attiva, propositiva e proattiva di cui si parla spesso”.