15 Dicembre 2014
13:27
Rintracciati gli autori della rapina in una tabaccheria al quartiere Cristo. Denunciato anche un tabaccaio del centro per aver acquistato la merce rubata
ALESSANDRIA – E’ bastata una manciata di giorni agli agenti della Squadra Mobile di Alessandria, sotto la guida del Dirigente Mario Paternoster, per individuare gli autori della rapina dello scorso 29 novembre alla tabaccheria “Bisio” in via Bensi ad Alessandria, al quartiere Cristo. L’intensa attività investigativa ha portato a 5 fermi di polizia giudiziaria, due per rapina e tre per ricettazione, per un colpo che aveva fruttato ai malviventi un bottino ingente: 100 kg di sigarette del valore di circa 25 mila euro e 5000 gratta e vinci, anche questi, escluse le vincite, di un valore di circa 25 mila euro. Denunciato nell’ambito della stessa indagine, però, anche un tabaccaio di 35 anni che aveva acquistato dai ladri gli scatoloni di tabacchi rubati al collega del Cristo per poi rivenderli nella sua tabaccheria in centro.
Le prime ad essere rintracciate dalla Polizia sono state due donne rumene, Mihaela Glavan di 26 anni e la 33enne Rita Covaci, entrambe già note alle Forze dell’Ordine. Grattati tutti i biglietti rubati nella tabaccheria del Cristo le donne erano pronte a raggiungere Genova per riscuotere le vincite dei tagliandi “fortunati” ma sono state intercettate e fermate dalla Polizia. Analizzate anche le riprese dei sistemi di videosorveglianza della tabaccheria, la Polizia ha poi ristretto il cerchio attorno alle altre persone coinvolte nel colpo e ai due rapinatori che, intorno alle 3 di notte, avevano anche malmenato un passante pur di darsi alla fuga. Gli agenti della Mobile hanno fatto scattare il fermo per rapina nei confronti di Mihai Sirbu di 33 anni e Marius Dumitrache di 29 anni, entrambi rumeni e pregiudicati, immortalati dalla telecamere durante un “sopralluogo” nella tabaccheria qualche giorno prima del colpo. Sottoposto a fermo per ricettazione, poi, il fratello di Mihaela Glavan, Andrei di 22 anni, “beccato” mentre buttava un sacco pieno di gratta e vinci “perdenti”. Perquisita anche l’abitazione da cui gli agenti avevano visto uscire il 22enne insieme a uno dei connazionali, poi sottoposto a fermo per rapina, la Polizia è riuscita anche a ritrovare un pc portatile rubato durante un altro colpo. Posti sotto sequestro il computer e la scacciacani utilizzata durante quella rapina gli agenti hanno denunciato per ricettazione anche un’altra donna rumena trovata all’interno dell’abitazione. A quel punto la Squadra Mobile ha seguito le tracce dell’ingente quantitativo di sigarette rubato al quartiere Cristo arrivando così dal collega tabaccaio del centro. Nel retro del negozio del commerciante 35enne e nella sua abitazione i poliziotti hanno così recuperato gli scatoloni carichi di pacchetti di sigarette che il tabaccaio aveva acquistato a circa la metà del prezzo di mercato dai malviventi. “Dispiace vedere un commerciante acquistare merce provento di una rapina a danno di un collega” ha commentato il Dirigente della Mobile, Mario Paternoster. “Gli arresti e le denunce nei confronti di questa banda di rumeni dediti a furti e rapine sono però il un segno della presenza e dell’attenzione della Polizia ai reati predatori, soprattutto in questo periodo pre-natalizio”. La Polizia di Stato, ha concluso il dottor Paternoster è al lavoro anche per rintracciare l’autore delle rapine commesse sempre al quartiere Cristo negli ultimi giorni.