17 Dicembre 2014
13:13
Imprese della provincia: crescita contenuta, ma segnali positivi.
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Non va poi tutto così male in provincia di Alessandria. Il territorio, nel terzo trimestre 2014, è addirittura primo in Piemonte per tasso di crescita delle nuove imprese. Il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni ha raggiunto il +0,34% contro la media nazionale dello 0,27% e quella piemontese dello 0,11%. Tra agosto e settembre, in provincia di Alessandria, sono nate 553 nuove imprese e ne sono cessate 400.
“Dopo la seconda posizione nel trimestre scorso, ora siamo primi in Piemonte per tasso di crescita delle imprese – ha commentato Gian Paolo Coscia, Presidente della Camera di Commercio di Alessandria. Si tratta, è doveroso precisare, di numeri contenuti, specchio di un complessivo panorama economico ancora debole. Vanno però considerati per ciò che sono: segnali positivi per il nostro territorio, che per tasso di crescita delle imprese si piazza al 22esimo posto nella classifica delle 105 province italiane, dove Milano è al sesto posto con +0,53%. Bene il settore delle costruzioni, che è il dato positivo che più rileva per dimensione di comparto: il saldo è pari a +25 imprese. Possibile che le ristrutturazioni stiano riavviando il nostro sistema edile. L’augurio è che l’abbrivio perduri e si trasformi in driver dell’intera nostra economia”.
Dai dati della Camera di Commercio è emersa una crescita delle società di capitali (+0,73%), seguita dalle imprese individuali (+0,33%) e dalle altre forme (+0,32%). Società di persone stabili, con +0,04%, dato sostanzialmente simile al dato nazionale (-0,05%).
I dati vanno letti tenendo a mente che imprese individuali e società di persone rappresentano insieme l’81% delle imprese provinciali, mentre le società di capitali rappresentano il 17% (cfr. grafico 2).
In linea generale, tutti i dati relativi alla classe di natura giuridica delle imprese sono positivi.
Dall’analisi dei dati per settore rispetto al trimestre precedente (secondo trimestre 2014), si osserva una netta crescita delle imprese non classificate (+9,85%): ottima performance e concausa determinante della lieve crescita registrata in questo trimestre, ma consideriamo la bassa incidenza dimensionale di questo settore (rappresenta il 4% della totalità delle imprese, il gruppo meno consistente).
Costruzioni +0,36%, dato positivo, riferito a un settore che rappresenta il 16% delle imprese provinciali e che così offre un secondo segnale di ripresa (+0,59 nello scorso trimestre) dopo le negatività dei periodi precedenti.
Agricoltura e industria in lieve negatività; commercio, turismo e altri servizi stabili.