Autore Redazione
mercoledì
18 Dicembre 2019
15:52
Condividi
Cronaca - Alessandria

In arrivo 3 milioni di euro per ristrutturare il ponte sulla Bormida

Il Presidente Baldi: "Buona notizia e ora si trovino i soldi per il secondo ponte"
In arrivo 3 milioni di euro per ristrutturare il ponte sulla Bormida

ALESSANDRIA – Una buona notizia per Alessandria in fatto di sicurezza. Sono infatti in arrivo in Piemonte i fondi destinati dai ministeri dell’Economia e delle Infrastrutture ai ponti del bacino del Po. Per la provincia alessandrina sono destinati 3 milioni di euro, comunica la Regione, denaro che servirà a ristrutturare il ponte lungo la ex statale 10 tra Spinetta e Alessandria.

Il Decreto Ponti assegna al Piemonte oltre 135 milioni di euro. Si attende solo la firma del decreto attuativo interministeriale per l’assegnazione a livello nazionale di 250 milioni di euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero dell’Economia, con una dotazione di 50 milioni per cinque anni, da ripartire tra le regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia e Veneto.

Il Piemonte ha ottenuto oltre la metà delle risorse a disposizione per mettere in sicurezza o ricostruire i ponti classificati come ‘prioritari’, in base a requisiti di ‘livello di sicurezza’, ‘traffico interessato’ e ‘popolazione servita’. “Grazie alla nostra tenacia oggi festeggiamo un risultato importante: abbiamo sbloccato una situazione di notevole criticità per la nostra regione. Siamo particolarmente soddisfatti – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – per il budget destinato al Piemonte, dove storicamente si registrano danni consistenti a causa delle continue calamità atmosferiche e della mancanza di risorse per la manutenzione. Il percorso realizzato per arrivare a questo decreto ha fatto emergere il valore della vicinanza al territorio: sono infatti gli enti locali i veri protagonisti di questo successo, quali depositari della conoscenza di ciò che realmente serve e delle vere priorità, trasmesse poi a noi per fare le giuste pressioni sul governo centrale”.

“Le risorse sono state allocate e siamo perciò sicuri che i lavori potranno essere realizzati – conferma l’assessore ai Trasporti e Opere Pubbliche della Regione Piemonte Marco Gabusi. Il decreto attuativo interministeriale per l’assegnazione del fondo, alla cui elaborazione la Regione Piemonte ha contribuito attivamente, è il risultato di un metodo di lavoro che mette al centro gli enti locali, in particolare delle Province, che hanno mappato il territorio secondo criteri univoci e condivisi. La Regione Piemonte è sempre stata al fianco delle Province: siamo riusciti ad ottenere la quasi totalità dei fondi per gli enti locali e solo una parte residuale per Anas, che può godere di altre risorse dirette. Il coinvolgimento delle Province nella mappatura delle infrastrutture prioritarie per il territorio sta portando i suoi frutti: abbiamo finalmente un elenco ragionato e condiviso, che tiene conto non solo dello stato di sicurezza di ogni ponte, ma anche del numero di passaggi dei mezzi e del bacino di popolazione servito. Il ruolo attivo delle Province e degli enti locali non riguarda solo i ponti, ma tutto il sistema infrastrutturale piemontese: stiamo infatti passando alla definizione delle priorità di intervento per tutta la rete stradale piemontese”.

Soddisfatto anche il Presidente della Provincia, Gianfranco Baldi, che rimarca quanto sia “fondamentale lavorare insieme al Comune di Alessandria, e agli altri enti per realizzare l secondo ponte che rimane fondamentale per Alessandria e tutta la provincia. Un secondo ponte, con tutti i problemi che abbiamo avuto, risulta essere determinante. I soldi per ristrutturare il ponte esistente sono un primo risultato, ora dovremo trovare quelli per fare il secondo.”

Condividi