30 Dicembre 2019
08:40
“Petardi contro la tenda dell’uomo che vive in un campo con il suo cane”
AGGIORNAMENTO ORE 15 – Dopo la segnalazione del lancio di petardi contro la tenda dell’uomo che da diverso tempo vive nei campi dietro il Retail di Alessandria, in tanti hanno condiviso l’indignazione della cittadina che ha denunciato l’accaduto sulla pagina Facebook “Sei di Alessandria se..” Altrettante persone si sono dette pronte ad aiutare l’uomo, organizzando collette e una raccolta di generi alimentari anche per il suo cane.
Già questo lunedì mattina alcuni alessandrini hanno portato buste di coperte e aiuti, che l’uomo ha però rifiutato. Come spiegato dall’assessore Pier Vittorio Ciccaglioni, e poi confermato a RadioGold da Fabio Scaltritti della Comunità di San Benetto al Porto, la situazione del cittadino belga francese è nota. L’uomo ha alcune persone di cui si fida e con cui parla ma sotto quella tenda “si sente indipendente e difende la sua indipendenza”. Non di rado rifiuta gli aiuti portati anche dalla Caritas e dalla stessa Comunità di San Benedetto al Porto.
Con molta discrezione, i volontari della Comunità di San Benedetto al Porto passano comunque “sempre” a controllare, ha assicurato Scaltritti. I cittadini che desiderano aiutare l’uomo o gli altri senzatetto della città possono portare vestiti, coperte e generi alimentari alla Caritas o alla Casa di Quartiere, ha aggiunto Scaltritti. “Grazie a un progetto del Comune di Alessandria, finanziato dall’Unione Europea tramite la Regione, da un anno seguiamo le persone che dormono in strada o in luoghi a rischio anche oltre il periodo dell’emergenza freddo. Chi vuole aiutare può farlo in questo modo, così da distribuire gli aiuti anche alle altre persone che vivono in strada e in base a ciò di cui hanno bisogno”.
ALESSANDRIA – Con un post su Facebook una cittadina ha lanciato un appello per un uomo che vive da tempo in una tenda in un campo dietro il Retail di Alessandria. La donna, infatti, ha denunciato l’azione di alcune persone che avrebbero lanciato dei petardi contro la tenda.
Come ha scritto su Facebook, la cittadina è subito intervenuta per allontanare i ragazzi e si è poi fermata a parlare con l’uomo, che avrebbe raccontato di aver già subito il lancio di pietre il giorno prima e di essere preoccupato soprattutto per l’incolumità del suo cane. Azioni che hanno profondamente indignato l’alessandrina: “Ma che coraggio ci vuole a fare una vigliaccheria del genere?” ha evidenziato sulla pagina Facebook “Se di Alessandria se..”, sollecitando un intervento per tutelare l’uomo.
La situazione, ha risposto l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Alessandria, Pier Vittorio Ciccaglioni, è “già nota“ ma, a quanto pare, l’uomo avrebbe sempre rifiutato “ogni aiuto”. “È ad Alessandria da diversi anni e più volte l’ufficio competente ha verificato anche lo stato di salute dei tre cani che fino a poco tempo fa vivevano con lui”. L’uomo vive in un terreno privato e l’amministrazione, ha aggiunto l’assessore a RadioGold, non può obbligare nessuno ad accettare un aiuto, compreso il riparo notturno all’ostello maschile dove, però, non sarebbe ammesso il cane, “spesso l’unico affetto di queste persone, da cui non vogliono separarsi”. Dopo la segnalazione della cittadina, l’assessore ha comunque chiesto “un controllo ulteriore“ da parte delle forze dell’ordine anche per scoraggiare nuove e incivili azioni contro l’uomo e il suo animale. Tramite RadioGold, l’assessore Ciccaglioni ha però invitato i cittadini a denunciare subito alle Forze dell’ordine ogni atto molesto, vandalico o violento. “La segnalazione su Facebook, per quanto importante, è sempre ‘a posteriori’ e purtroppo non aiuta a risalire ai responsabili delle azioni denunciate sulla rete”.