Autore Redazione
venerdì
19 Dicembre 2014
08:35
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Cronaca - Alessandria

Confederazione agricoltori: anno impegnativo con tante sfide davanti

Confederazione agricoltori: anno impegnativo con tante sfide davanti

ALESSANDRIA – “Non è stato un anno difficile, impegnativo però sì“. Il bilancio di fine anno della Confederazione italiana agricoltori ha illustrato un 2014 con i tanti porblemi connessi soprattutto a bruocrazia, produzione, strategie aziendali, fattori meteorologici, decisioni politiche, iniziative sindacali e materia fiscale. “Sul futuro però sono fiducioso per l’attenzione collegata all’agricoltura, questo per Expo ma anche per la sensibilità dell’opinione pubblica – ha spiegato il presidente Cia, Giampiero Ameglio. La terra non è solo produzione di cibo, non è solo economia ma anche cultura. È attraverso questa cultura che dobbiamo progettare il futuro. Abbiamo grosse sfide davanti a noi e cioé affrontare i mercati: abbiamo vini, formaggi, docg, dop. Siamo attrezzati per affrontare il futuro ma la vera sfida è l’aggregazione e noi come Agrinsieme stiamo già lavorando in questo senso. I nostri grossi marchi nel mondo sono stati portati nel mondo dall’aggregazione e vogliamo pensare in modo diverso, come filiera, come cultura e come territorio”. Tornando al 2014 il presidente Giampiero Ameglio ha aggiunto: “il 2014 ci ha messo duramente alla prova. La situazione politica nazionale da affrontare nel corso dell’anno ha tolto molta energia al lavoro sui problemi quotidiani in agricoltura. Per quanto riguarda la produzione, il prezzo dei cereali è sceso molto, la frutta non ha dato molte soddisfazioni in estate e per di più le esondazioni hanno causato gravi danni e disagi. Ma abbiamo avuto una buona annata di vendemmia e la positività dell’anno è stata il nocciolo, ottimo per raccolto e prezzo. E abbiamo molti progetti su cui lavorare, anche in materia sindacale e organizzativa“.
Le situazioni di difficoltà devono far riflettere sull’importanza dell’organizzazione del prodotto nel sistema agricolo – ha spiegato Carlo Ricagni, direttore provinciale CIA AL – infatti si possono evidenziare risultati importanti riguardo il reddito sulle produzioni (come Moscato e Gavi) in cui la filiera ha funzionato ed è stata ben organizzata, anche grazie agli accordi interprofessionali che possono produrre buoni risultati. Le principali novità che hanno creato difficoltà sono di natura fiscale. Il mondo agricolo deve verificare la propria capacità di far riconoscere le esigenze dei produttori. L’esempio più eclatante è la nuova Imu agricola che interviene sui terreni che sono la base produttiva. La prima battaglia sarà quindi la salvaguardia dell’imprenditore agricolo e dell’agricoltore professionale, evitando l’applicazione di ulteriore tassazione“. Ricagni ha inoltre posto l’attenzione sull’importanza che l’agricoltura, anche a livello politico, dovrebbe avere visto che “le competenze legate all’agricoltura e all’ambiente sono in una terra di nessuno. In realtà se funziona bene l’agricoltura diamo una bella immagine di accoglienza“.
Intanto si lavora già per il futuro e così tra gli obiettivi del 2015 ci sono il miglioramento dell’efficienza dei servizi già presenti attraverso una struttura più ampia, il miglioramento delle competenze interne, l’ottimizzazione delle risorse sfruttando l’aggregazione positiva con la Cia di Asti. E proprio sulla collaborazione con Asti la Confederazione sta iniziando a ragionare: “non è questione di territori e stiamo valutando un accorpamento di questo genere, peraltro non atipico visto che le province di Alessandria e Asti un tempo erano tuttuno“. La Cia infine intende inoltre sviluppare dei servizi sempre più qualificati per le aziende, con attenzione particolare alla formazione, alla consulenza e alla promozione delle aziende attraverso vari canali.

Come ogni anno, infine, la CIA di Alessandria ha realizzato il calendario dell’associazione provinciale. L’edizione 2015 è stata chiamata “CIAbbiamo preso gusto!” ed è dedicata ogni mese a un’azienda associata del territorio. Oltre a riportare indirizzi, informazioni sui servizi, organigramma provinciale sono indicate anche le scadenze da rispettare per gli addetti del settore agricolo. Il calendario è disponibile nelle sedi CIA del territorio con un contributo ad offerta che verrà devoluto all’associazione Vitas (Associazione per l’assistenza domiciliare ai malati di cancro in fase avanzata) e all’Hospice Zaccheo, entrambe di Casale Monferrato. Maggiori informazioni nelle sedi CIA e agli indirizzi www.vitas-onlus.it e hospice.casale@aslal.it

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