Autore Redazione
giovedì
2 Gennaio 2020
07:49
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Cronaca - Alessandria

Il bilancio della Postale: in un mondo sempre più tecnologico aumentano i reati online

In Piemonte e Valle d'Aosta 538 le persone indagate e arrestate
Il bilancio della Postale: in un mondo sempre più tecnologico aumentano i reati online

PIEMONTE – Sono state in tutto 538 in Piemonte e Valle d’Aosta le persone indagate e arrestate dalla Polizia Postale nel corso del 2019. Nell’ambito dei reati relativi allo sfruttamento sessuale dei minori online 42 i soggetti indagati con due arresti, uno per gravi abusi compiuti su minori e l’altro per l’utilizzo di software utilizzato per la divulgazione di software per garantirsi l’anonimato. Le indagini relative al fenomeno dell’adescamento di minori online, invece, hanno consentito di sottoporre a indagini 20 soggetti nel territorio Piemontese e di riscontrare un impiego sempre più diffuso degli “stickers“, adesivi digitali gratuiti, a contenuto offensivo, violento, discriminatorio, antisemita, nonché pedopornografico, condivisi sulle piattaforme di messaggistica istantanea. Uno di questi casi è stato trattato dal Compartimento di Torino e ha condotto al deferimento di un minore.

La Polizia Postale si è contraddistinta anche nelle operazioni volte a contrastare reati anche nel dark web. In particolare sono stati individuati 46.077 siti internet, di cui 2.287 inseriti in black list e oscurati in quanto presentavano contenuti pedopornografici.

Attraverso il web sono state registrate anche molte azioni di diffamazioni e ricatto. Nel primo caso sono state 101 le persone indagate nel territorio piemontese. Mentre continua a destare allarme il fenomeno del “revenge porn”, in costante crescita, per il quale sono 24 le persone indagate anche se il dato, secondo la Polizia, non rispecchia la gravità e l’estensione del fenomeno, a causa della ritrosia a denunciare di molte persone.

Continuano a essere rilevanti poi le truffe online con 258 casi in Piemonte, affiancate da quelle “romantiche”, ai danni di donne di 40 e 60 anni, usate dai truffatori per carpire denaro, e da quelle legate al trading online messe in piedi da abili truffatori e finti intermediari finanziari.

Contemporaneamente è proseguita l’attività di tutela alle infrastrutture critiche nazionali a fronte anche di un aumento di minacce del 30% rispetto al 2018. Per far fronte alla sicurezza online il Compartimento del Piemonte e Valle D’Aosta ha stipulato 6 protocolli d’intesa con referenti istituzionali del mondo delle imprese e universitario tra cui, per la provincia di Alessandria, quello con la società BCUBE di Alessandria.

Imponente anche l’azione contro il cyberterrorismo che ha portato anche a perquisizioni informatiche nei confronti di 2 persone sul territorio Piemontese.

L’attività di prevenzione della Polizia Postale è stata garantita da una continua campagna di prevenzione e informazione nelle scuole con una considerevole partecipazione della cittadinanza per un totale di 111 istituti, 15378 studenti e 3279 insegnanti coinvolti, a conferma del solido legame tra la comunità sociale e la Polizia di Stato.

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