22 Dicembre 2014
00:27
Alexala: le strutture ricettive del territorio diventano punti di informazione turistica
ALESSANDRIA – Alberghi, agriturimo,castelli e bed and breakfast, punti di informazione turistica “diffusi” e affiancati agli Iat tradizionali, come nuove modalità di accoglienza sul territoio e primo volano di accoglienza? Si può fare e si fa.
Lo scorso 9 dicembre negli uffici di Alexala in Santa Maria di Castello ha avuto luogo la prima riunione di altre programmate nelle prossime settimane in punti diversi della provincia, con i proprietari delle strutture ricettive del territorio, per mettere loro a disposizione un nuovo strumento di servizio informazioni e accoglienza per i turisti e gli ospiti.
Perché è questo uno dei punti cardine del marketing dell’accoglienza (Customer Relationship Management), che prevede nell’ambito dell’accoglienza turistica, una efficienza e professionalità in cui l’autenticità del rapporto umano si sposa alla precisione del servizio, con l’aiuto della Information Technology.
E chi meglio di un operatore della ricettività , conoscitore dei luoghi , degli usi e delle consuetudini e spesso, con la sua capacità di accoglienza, primo biglietto da visita del territorio per chi lo visita, può assolvere a questo nuovo ruolo?
Ma il fattore umano deve essere supportato da quello tecnologico: ecco allora che il team di Alexala ha fornito ieri al primo gruppo dei nostri operatori, con spiegazioni sul suo uso, l’avanzamento operativo di SID (Sistema Interno di Distribuzione), il sistema informativo web based per i servizi di informazione e accoglienza turistica già in uso da un paio di anni agli IAT della provincia, che razionalizza e rende fruibile per il turista l’intero patrimonio dell’offerta turistica del territorio e che, se nella prima fase della sua operatività era a disposizione degli Iat di Alessandria, Acqui, Casale, Novi, Ovada, Tortona e Valenza, da oggi consente al turista ospite di una struttura sia alberghiera che extra alberghiera, di consultare le informazioni riguardanti le risorse turistiche (monumenti, chiese, musei, ristoranti, alberghi e così via, loro descrizione, periodo e orario di apertura/chiusura, consultazione di allegati, ecc); verificare la geolocalizzazione della risorsa su mappa , ottenere la stampa o la mail di quanto richiesto tramite il sistema di ricerca, avere un “itinerario” personalizzato in base alle proprie esigenze e richieste , contenete le indicazioni stradali necessarie per raggiungere i luoghi e le mete.
Inoltre, ogni struttura potrà aggiornare direttamente la propria scheda , consentendo contemporaneamente ad ALEXALA di avere il controllo e la verifica delle modifiche apportate .
“Siamo alle nuove frontiere dell’accoglienza “ dice Sergio Gugliemero presidente di Alexala, “perché con l’estensione di Sid alle strutture ricettive, da un lato favoriamo sempre più la indispensabile interazione tra gli Enti pubblici preposti alla promozione del territorio e i privati che hanno uguale motivazione e obiettivo, dall’altro rafforziamo la autenticità della ricchezza della nostra offerta turistica in modo diffuso in ogni angolo della provincia , poiché la conoscenza diretta del territorio dei nostri operatori e la loro capacità di cogliere sfumature e dettagli, possono divenire un valore aggiunto accanto alla professionalità del servizio reso dal data base.”
Il Sistema Interno di Distribuzione censisce 2.755 risorse censite, suddivise in 18 ambiti tematici per sette bacini di utenza (corrispondenti ai 7 Iat della provincia) e 119 categorie che costituiscono l’intera offerta turistica del territorio: dai servizi, ai beni naturalistici e storico architettonici, alle strutture ricettive e di ristorazione, e così via, e 3000 eventi divisi in 13 tipologie. E’ stato realizzato con il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte sulla linea di finanziamento “Piemonte sei a Casa” e fa parte delle attività che Alexala ha inserito nel protocollo di intesa con CCIAA e comuni centro zona.
E, sempre nell’ottica della miglior preparazione possibile del nostro territorio ad Expo 2015, ma con preciso intento di costruire una capacità di accoglienza che resti al territorio anche dopo il grande evento di primavera, proseguono secondo tabella di marcia le attività del progetto di promozione rivolto in particolare ai turisti cinesi. Sono ormai 16 le strutture ricettive della nostra provincia che, formate sull’accoglienza dei turisti cinesi dal Prof. Giancarlo Dall’Ara, hanno aderito alla rete Chinese Friendly Italy. Alcune di queste erano presenti a Shanghai lo scorso 12 novembre per un workshop con operatori turistici, giornalisti e blogger, in cui la nostra provincia è stata rappresentata personalmente da Susan Sun, l’autrice della prima guida d’Italia destinata al pubblico cinese. La nostra rete è stata anche portata come case history dal prof. Dall’Ara al meeting Buy Tourism Online, che si è svolto a Firenze il 2 e 3 dicembre scorsi.