Autore Redazione
venerdì
10 Gennaio 2020
03:21
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Cronaca - Tortona

Tortona si rifà il trucco con un piano di riqualificazione edilizia

I moduli da presentare all'Amministrazione sono scaricabili sul sito del Comune.
Tortona si rifà il trucco con un piano di riqualificazione edilizia

TORTONA – Un piano di riqualificazione urbana volta a migliorare edifici degradati ma anche quelli di scarsa qualità architettonica, ambientale e paesaggistica, non sicuri dal punto di vista sismico o non sostenibili sotto il profilo energetico. È quanto propone l’aministrazione della città di Tortona che sul sito del Comune permette di scaricare i moduli per presentare la manifestazione di interesse di riqualificazione da parte dei privati.

Coloro che sono interessati potranno trasmettere i moduli all’Amministrazione comunale per ristrutturazione (anche tramite demolizione e ricostruzione) con ampliamento comprese le sostituzioni edilizie. Gli interventi sono consentiti in ambiti di territorio urbanizzato e serviti dalle opere di urbanizzazione primaria o in territorio agricolo, purché con coerenti con le destinazioni d’uso ammesse dal piano regolatore vigente per gli ambiti interessati.

INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON AMPLIAMENTO

Edifici a destinazione prevalentemente residenziale o turistico-ricettiva:

– ristrutturazione con ampliamento fino ad un massimo del 20% della superficie o del volume esistenti. Solo per gli edifici residenziali esistenti uni o bifamiliari è comunque ammesso un ampliamento minimo di 30 mq o di 90 mc per ciascuna unità immobiliare.

L’ampliamento è consentito solo in presenza di un intervento globale di ristrutturazione edilizia al fine di ottenere un edificio completamente ristrutturato dal punto di vista estetico, strutturale ed energetico e deve essere realizzato in soluzione unitaria con l’unità abitativa principale, anche realizzando più unità immobiliari.

Edifici a destinazione prevalentemente artigianale, produttiva o direzionale:

– ristrutturazione con incremento fino ad un massimo del 20% della superficie coperta esistente o dell’indice di edificabilità fondiaria esistente. Comunque incremento massimo di 1.000 mq, funzionale allo svolgimento delle attività ammesse o per adeguamento igienico funzionale.

Edifici a destinazione prevalentemente commerciale, con esclusione delle medie e grandi strutture di vendita:

– ristrutturazione con ampliamento fino ad un massimo del 20% della superficie o del volume esistenti. La superficie di vendita prima dell’ampliamento può essere ampliata nel

rispetto della normativa di settore e non comportare il passaggio a media o grande struttura di vendita.

INTERVENTI DI SOSTITUZIONE EDILIZIA CON AMPLIAMENTO

La sostituzione edilizia è consentita sugli edifici a destinazione residenziale o turistico ricettiva, artigianale, produttiva o direzionale (la destinazione commerciale è sempre esclusa).

Edifici a destinazione prevalentemente residenziale o turistico-ricettiva:

– ampliamento massimo del 25% della superficie o del volume esistenti.

Edifici a destinazione prevalentemente artigianale, produttiva o direzionale:

– incentivo uguale agli interventi di ristrutturazione: 20% massimo di incremento della superficie coperta esistente o dell’indice di edificabilità fondiaria esistente, fino ad un incremento massimo di 1.000 mq.

Le premialità previste sia nella residenza che nel produttivo (anche artigianale, turistico ricettivo e direzionale) sono incrementate del 5% nel caso in cui la superficie di suolo impermeabilizzata esistente, riferita all’intero lotto di intervento sia ridotta come minimo del 20% e trasformata in superficie permeabile; di un ulteriore 5% nel caso in cui i materiali prodotti dalla demolizione vengano avviati ad operazioni di recupero.

La premialità, ma solo per gli edifici a destinazione artigianale, produttiva o direzionale, è aumentata del 5% qualora sono richiesti interventi di bonifica del suolo.

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