Autore Redazione
lunedì
13 Gennaio 2020
06:15
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Cronaca - Eventi - Valenza

Narrazione e canto polifonico al Teatro Balbo di Canelli e al Teatro Sociale di Valenza

In scena, rispettivamente giovedì 16 gennaio a Canelli e venerdì 17 gennaio a Valenza, “Piccolo canto di resurrezione”
Narrazione e canto polifonico al Teatro Balbo di Canelli e al Teatro Sociale di Valenza

CANELLI E VALENZA – Parla di rinascita, di vita e di cambiamento “Piccolo canto di resurrezione”, in scena, giovedì 16 gennaio alle 21, al Teatro Balbo di Canelli e, venerdì 17 gennaio alle 21, al Teatro Sociale di Valenza, un’accoppiata di date che raggiunge due province vicine in due teatri importanti. Hanno in comune l’intento di essere luoghi partecipati di arte e di cultura, il Balbo e il Sociale, il primo da poco riaperto al suo pubblico e il secondo forte del percorso ormai quinquennale della stagione APRE, con la direzione artistica di Roberto Tarasco e organizzativa di Angelo Giacobbe.

Lo spettacolo, che fa parte della rassegna Concentrica, è un intreccio di narrazione e canto polifonico, dal quale emergono storie di vita nelle loro tante sfaccettature. Cinque donne in scena, le attrici cantanti Francesca Cecala, Miriam Gotti, Barbara Menegardo, Ilaria Pezzera e Swewa Schneider, fondono le loro voci in un unico affresco di racconti cantati e canti musicati. Voci che si fanno invettiva, poesia, preghiera e che si innalzano in canto polifonico portavoce della rinascita e di tutte le sue caratteristiche: il dolore, il buio, la spinta, la rabbia, il pianto, la gioia, il riso che contagia, apre e libera. “La loro è una performance che intreccia il canto con la recitazione in maniera armoniosa e quasi ipnotica” …”Il progetto è una vera e propria partitura di voci, suoni, canti, parole e racconti. La rinascita e la resurrezione sono i temi ispiratori per questa performance corale”. Queste alcune delle recensioni che stanno accompagnando il percorso della creazione, che ha vinto i Teatri del Sacro 2018, il premio del pubblico presso Il Festival Ermo Colle ed è stata ospite di alcuni importanti festival e stagioni nazionali.

Una scelta significativa per il primo spettacolo dell’anno nuovo al Teatro Balbo di Canelli, a sua volta rinato dopo anni di chiusura e ora gestito dal Teatro degli Acerbi, grazie al contributo del Comune di Canelli e delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino e Cassa di Risparmio di Asti, oltre che degli sponsor coinvolti nel progetto. Giovedì 16 gennaio verrà, nell’occasione, presentata la stagione teatrale e musicale, con un programma fino a fine marzo. Sono calzanti sia alla serata di presentazione del cartellone che allo spettacolo le parole di Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi: “Risorge un teatro, risorge una stagione. Quando i teatri muoiono è rarissimo che ritornino in vita, ma a volte il miracolo accade. Questa serata di grande intensità e poesia è il modo che abbiamo scelto per presentare lo spirito e gli appuntamenti della Stagione 2020 di un teatro che è tornato grazie alla comunità canellese. Un omaggio poetico e ironico, intenso e tragicomico che narra con parole e musica di morti e rinascite, di rito e rinnovamento. Una chiamata alle armi della cultura e del bello per ritrovarsi insieme a “fare teatro” in un luogo di nuovo caldo e accogliente.”

Per prenotazioni al Teatro Balbo cell. 3334519755, mail teatrobalbocanelli@gmail.com

Per prenotazioni al Teatro Sociale di Valenza 0131 920154- 324 0838829   biglietteria@valenzateatro.it

www.valenzateatro.it

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