Le Sardine in campo per la Giornata della Memoria: “Riempiamo piazzale Berlinguer”

ALESSANDRIA – Una candela in mano e un numero cucito sul petto. Le Sardine Alessandrine sono pronte per celebrare la Giornata della Memoria con una manifestazione che ha il compito di “portarci in un luogo fisico (piazzale Berlinguer, ndr) per non dimenticare quello che è stato“, racconta Gianluca Spina, uno degli organizzatori. Un appuntamento nato dalla volontà anche di ravvivare la pericolosità della paura e dell’ostracismo nei confronti del diverso “cosa che in Italia purtroppo alcune volte si ripresenta“.

Ma questa, spiega Spina, non vuole essere una manifestazione politica. “Anche perché all’interno delle sardine ci sono uomini e donne con personalità e idee diverse” ma accomunate dalla lotta al razzismo. Ecco perché il simbolo usato per l’evento è quello di un filo spinato dietro al quale nuotano quattro sardine marchiate di etnie e orientamenti diversi. La speranza del movimento è quella di una partecipazione numerosa “anche se numeri precisi non ne poniamo. Si tratta di una questione di umanità, civiltà e coscienza ricordare quello che è stato nella consapevole speranza che non accada mai più“.

Il ritrovo è per il 27 gennaio alle ore 18.30 in piazzale Berlinguer ad Alessandria davanti al vagone che ricorda la deportazione degli ebrei nei lager nazisti e la Shoah.