27 Gennaio 2020
05:08
Giornata della Memoria, dove si trovano le pietre d’inciampo in provincia
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il 27 gennaio di ogni anno il mondo si ferma. Si ferma per ricordare ciò che è stato nella convinta speranza che questo non accada mai più. Il 27 gennaio vengono infatti commemorate le vittime dell’Olocausto nazista in quella che è la Giornata della Memoria. Ricordare quindi, ma un solo giorno non basta. Perché l’orrore, perché resti tale, non può essere derubricato a un’unica giornata. Ecco che entra in campo l’artista tedesco Gunter Demning, l’uomo diventato famoso per le sue pietre d’inciampo.
L’ idea gli venne nel 1993. Si trovava a Colonia e durante una cerimonia per ricordare la deportazione di cittadini rom e sinti una signora obiettò che in città non avevano mai abitato zingari. Una frase che scioccò Demnig. Da allora l’artista tedesco decise di spendere la sua vita nel progetto delle pietre d’inciampo dedicate a ciascuna delle persone che non fecero più ritorno a casa dopo la deportazione dei lager. Attualmente le sue opere si trovano in 24 Paesi europei.. Provincia di Alessandria compresa.
ACQUI TERME
Ad Acqui Terme sono in totale 11 le pietre d’inciampo. Tutte posizionate nella zona centrale della città. Ricordano Roberto Ancona, Aldo Bachi, Arturo Enrico Bachi, Avito Bachi, Michele Bachi, Elisa De Benedetti, Ernesta De Benedetti, Smeralda Dina, Enrichetta Ghiron, Dorina Ottolenghi ed Ede Tesaura Vigevani.
ALESSANDRIA
Sono sette le pietre d’inciampo che si trovano ad Alessandria in quello che un tempo era il ghetto ebraico in centro. Ad essere arrestati, deportati e infine assassinati sono stati Vittorina Artom, Saul Campagnano, Ermelinda Colombina Carmi, Ermene Ester Carmi, Ida De Benedetti, Emilia Vitale e Cesare Sacerdote.
CASALE MONFERRATO
La città di Casale Monferrato ha fatto installare negli anni sette pietre d’inciampo in ricordo dei deportati nei lager nazisti. Queste sono dedicate a Faustina Artom Borgetti, Isaia Carmi, Matilde Carmi, Riccardo Fiz, Roberto Fiz, Erminia Morello Luria ed Eugenia Treve Morello.
NOVI LIGURE
C’è anche una pietra d’inciampo a Novi Ligure e che ricorda Silvio Salomon Ottolenghi morto ad Auschwitz nell’estate del 1944.