Autore Redazione
giovedì
30 Gennaio 2020
04:35
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Cronaca - Alessandria

Il progetto: raccontare Alessandria attraverso le esperienze migratorie dei giovani

Il progetto di Cambalache e BlogAl è nato per parlare della città in maniera del tutto nuova e personale
Il progetto: raccontare Alessandria attraverso le esperienze migratorie dei giovani

ALESSANDRIA – Metà racconto e metà spettacolo teatrale itinerante. Il tutto con la volontà di includere e integrare oltre che portare i cittadini a conoscere un’Alessandria nascosta e quasi privata. È quanto si propongono APS Cambalache e BlogAl che nella giornata di lunedì 27 gennaio hanno lanciato una Open Call rivolta a giovani italiani e non con un passato di migrazione. E poco importa che sia internazionale, nazionale o locale. Le due associazioni, inoltre, non cercano professionisti della recitazione, quanto piuttosto ragazzi e ragazze con voglia di raccontare e raccontarsi.

Questa iniziativa, come spiegano gli organizzatori, deve partire dalle esperienze dei singoli per raccontare in maniera unica e collettiva la città in cui viviamo. Che non diventa narrazione storica e nozionistica ma di vita vissuta. Si parte dal singolo per comporre tutti insieme un testo che accompagni gli ascoltatori in un percorso multisensoriale che racconti Alessandria. Il percorso deve così svelare la vita di quartiere e del rapporto con la città. A cui si aggiunge la possibilità di permettere un incontro tra cittadini e realtà socioculturali completamente diverse.

I percorsi, che verranno proposti in primavera, saranno fondamentalmente due: uno per le vie di Borgo Rovereto e del centro storico cittadino, l’altro del quartiere Cristo. In quella che è la prima bozza dell’evento i tragitti dovrebbero essere fatti a tappe dove ogni narratore racconterà qualcosa del luogo in cui si troverà dando vita a una visita guidata – anche interiore – di Alessandria.

Ovviamente i ragazzi scelti per questa attività, circa una dozzina, verranno formati e seguiti in quello che sarà un percorso di crescita umano e professionale. Per circa un mese, due volte a settimana, si terranno infatti laboratori e incontri per lavorare a quello che sarà lo spettacolo finale. Il primo incontro è stato fissato per il 7 febbraio alle ore 14 nella sede di Cambalache, in piazzetta Monserrato 7/8 (Alessandria) e le candidature dovranno pervenire a volontari@cambalache.it entro il 5 febbraio.

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