29 Gennaio 2020
16:53
“No mozziconi a terra”. Per i fumatori di Casale anche posacenere portatili
CASALE MONFERRATO – Dopo aver aderito alla campagna “No mozziconi a terra”, l’amministrazione comunale di Casale Monferrato è pronta a concretizzare l’impegno preso davanti alle telecamere di Striscia la notizia.
A inizio febbraio, sabato 1° e sabato 8, gli agenti della Polizia Locale terranno due lezioni sulla normativa nazionale e locale relativa all’abbandono di piccoli rifiuti con i volontari delle associazioni che si sono rese disponibili a sensibilizzare i cittadini, nello specifico le Guardie Ambientali d’Italia, la Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), l’Aisa (Associazione Italiana Sicurezza Ambientale), il gruppo locale di Fridays for future e Legambiente circolo Verdeblu di Casale Monferrato.
L’attività di informazione e sensibilizzazione tra i casalesi passerà poi attraverso la distribuzione di volantini e di 5000 posacenere portatili acquistati dalla ditta Cosmo , che verranno donati ai fumatori della città. Terminata questa prima fase scatteranno poi le multe: da 60 a 300 euro per chi verrà sorpreso a buttare mozziconi a terra.
“Per avere risultati efficaci nell’ambito della pulizia della città – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente, Maria Teresa Lombardi – è indispensabile il coinvolgimento di tutti, partendo dall’importante aiuto di chi quotidianamente lavora in questa direzione. Un doveroso grazie va, quindi, alle associazioni che hanno aderito da subito a questa campagna di sensibilizzazione, mettendo sul campo conoscenze e disponibilità”.
“La nostra società – ha sottolineato il presidente della ditta Cosmo spa Guido Gabotto – persegue con caparbietà e impegno il decoro del territorio, mettendo in campo tutte quelle azioni che portino a una città più pulita. I mozziconi sono tra i rifiuti più inquinanti, oltre a essere molto difficile la loro raccolta, soprattutto nel centro storico dove è presente la pavimentazione in porfido. Non gettarli a terra è un piccolo gesto di amore nei confronti della propria città“.
“Le regole – ha concluso il sindaco di Casale Federico Riboldi – sono alla base di una società civile; quindi da parte di un’Amministrazione pubblica ci deve essere da un lato l’impegno nel farle conoscere, ma dall’altro anche quello di farle rispettare. La normativa prevede sanzioni dai 60 ai 300 euro e credo sia una nostra responsabilità farle pagare a chi continuerà a sporcare la nostra città”.