Autore Redazione
sabato
1 Febbraio 2020
09:51
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Cronaca - Alessandria

Insegue e strattona dipendente delle poste per la consegna di una raccomandata: 27enne denunciato

L'uomo dovrà ora rispondere di lesioni personali, violenza e resistenza a un incaricato di pubblico servizio
Insegue e strattona dipendente delle poste per la consegna di una raccomandata: 27enne denunciato

CASALE MONFERRATO – L’attenzione per il mondo femminile prosegue in provincia anche attraverso un monitoraggio sempre più esteso e puntuale da parte delle forze dell’ordine. Negli ultimi tempi la Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, attraverso le stazioni dipendenti, avvalendosi di personale femminile in servizio, ha proceduto a un’attenta prevenzione, sensibilizzazione e repressione dei reati che riguardano gli atti persecutori, i maltrattamenti in famiglia e le violenze in genere su donne e minori.

Poste CarabinieriL’ultimo episodio, subito sanzionato, è avvenuto a Valmacca. I militari, dopo la segnalazione di una 50enne di Alessandria, hanno infatti denunciato un 27enne di quel paese. Il giovane, per futili motivi legati alla consegna di una raccomandata, ha strattonato e poi inseguito la donna provocando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni oltre a un forte stato d’ansia. L’uomo dovrà ora rispondere di lesioni personali, violenza e resistenza a un incaricato di pubblico servizio.

L’attività dei Carabinieri, affiancata anche da associazioni di volontariato, conferma l’impegno nel combattere ogni forma di violenza, fisica e psicologica, su donne e bambini. In particolare a Casale Monferrato i carabinieri hanno attuato una stretta collaborazione con l'”Associazione Soroptimist”, ed è presente all’interno della Caserma una stanza adatta a gestire con il metodo investigativo più adeguato questi particolare reati.

Contro lo stalking rimangono in vigore i consigli da parte dell’arma:
– informarsi sull’argomento e adottare dei comportamenti tesi a scoraggiare, fin dall’inizio, lo stalker;
– cercare di non reagire agli atti persecutori con paura, rabbia o minacce, in quanto si potrebbe rafforzare la motivazione del molestatore;
– non sottovalutare il rischio ed essere prudente: ad esempio, registrare le chiamate, fuori casa non fermarsi in luoghi isolati o appartati, non seguire sempre gli stessi itinerari;
– tenere un diario per riportare e poter ricordare gli eventi più importanti che potrebbero risultare utili in caso di denuncia;
– raccogliere “prove” sullo stalking di cui si è vittima: conservare eventuali lettere, sms o e-mail a contenuto offensivo o intimidatorio;
– tenere sempre a portata di mano un cellulare per chiamare in caso di emergenza un numero di pronto intervento.

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