21 Febbraio 2020
03:26
Nuova spedizione a Valenza al Parco Musolino di Salviamo il nostro verde
VALENZA – A Valenza si rimette in moto la macchina di Salviamo il nostro verde. Un ritorno – il primo in questo 2020 – dopo la temporanea cessazione delle attività dovute al cattivo tempo. “Ma ora siamo pronti a rimboccarci nuovamente le maniche“, spiega Federico che è insieme ad altri quattro uno dei referenti di questo gruppo. L’appuntamento è infatti stato fissato per sabato 22 febbraio al parcheggio di via Po a Valenza. Da lì si partirà verso l’ingresso del Parco Musolino che necessita di nuove cure dopo un intervento avvenuto già nel 2019. “L’idea è di iniziare sabato per poi lanciare altri appuntamenti che, nella nostra intenzione, si faranno sempre più fitti con il miglioramento del tempo“, aggiungono da Salviamo il nostro verde.
La zona scelta è quella che era già stata bonificata lo scorso anno e in cui la spazzatura è puntualmente tornata. “Anche se va detto che situazioni critiche non ce ne sono“. Nel sopralluogo effettuato nei giorni scorsi il gruppo ha trovato bottiglie di vetro e plastica, sacchi contenenti spazzatura e sterpaglie, oggetti d’arredamento e anche siringhe. L’iniziativa dovrebbe anche ricevere il sostegno di Amv di Valenza pronta a scendere in campo insieme a questi volenterosi cittadini per arginare l’inciviltà e l’incuria di molti.
Il Parco Musolino è un importante polmone verde della città e ha, secondo gli organizzatori, un forte potenziale turistico. Lì infatti passa il percorso cittadino della ciclovia VENTO e si trovano anche diversi sentieri tracciati dal CAI. Peccato che il parc “versi in uno stato di profondo e triste abbandono, risultato di azioni estemporanee e non di una visione organica di insieme. A questo riguardo, proporremo a breve un incontro all’assessore ai Lavori Pubblici e alle Politiche Ambientali, Luca Ballerini, per portare anche in Comune la nostra idea di città, di mobilità sostenibile e di futuro. È un grande periodo di mobilitazione ambientale e non possiamo non fare la nostra parte“, si legge invece in un post del gruppo Salviamo il nostro verde.
Va inoltre ricordato che chiunque può liberamente partecipare ai lavori di bonifica della zona.