18 Febbraio 2020
05:30
Al For.Al Casale 22 nuovi operatori socio sanitari
CASALE MONFERRATO – Al For.Al di Casale Monferrato, con il superamento della prova finale, alla fine di gennaio, si sono qualificati 22 operatori socio sanitari, pronti per l’inserimento lavorativo in realtà socio-sanitarie del territorio.
Il corso, riconosciuto dalla Regione Piemonte, finanziato da Etjca Spa con il fondo interprofessionale Forma.Temp si è svolto con la collaborazione ed il coinvolgimento di sette strutture quali ODA Casale Monferrato, Cooperativa S.Giuseppe Lavoratore, Cooperativa Sociale BIOS, Cooperativa Sociale Kepos, ANTEO Cooperativa Sociale, Cooperativa S. Carlo, Amica Assistenza Cooperativa Sociale che attualmente hanno preso in carico gran parte dei neo qualificati.“Cogliamo l’occasione” sottolinea il direttore patrizia Melanti “per ringraziare le strutture citate che hanno dimostrato sensibilità, attenzione alla formazione e fiducia all’agenzia FOR.AL di Casale Monferrato”
Salutando con affetto gli allievi che hanno frequentato con assiduità e partecipazione il corso e augurando loro il meritato inserimento lavorativo, For.Al anticipa che, considerata la forte richiesta di operatori socio-sanitari nelle strutture del territorio e nell’ambito ospedaliero, nei prossimi mesi è previsto l’avvio di un nuovo corso OSS riconosciuto dalla Regione Piemonte, rivolto a disoccupati, sempre finanziato da Etjca con fondi Forma.Temp.
Si attende quindi “il cambio di staffetta” con nuovi allievi OSS, ricordando una delle canzoni più belle scritte da Renato Zero “Nei giardini che nessuno sa” che parla degli anziani, (ma anche di disabili, malati psichiatrici) persone che dopo una vita dignitosa, importante, improvvisamente diventano esili, fragili e invita a sostenerli, ad aiutarli e a non lasciarli cadere, a non negargli un po’ di amore. “Ecco come si finisce poi, inchiodati a una finestra, noi spettatori malinconici di felicità impossibili. Quel dolore che non sai cos’è, solo lui non ti abbandonerà mai”; in questa strofa Renato Zero vuole dire che le persone anziane vengono rinchiuse in case di riposo e magari abbandonate a se stesse e proprio qui un buon OSS viene premiato, con la fortuna di poter lavorare andando aldilà della figura sanitaria dimostrando ogni giorno, ogni momento la dolce attenzione e il cuore con cui di dovrebbe svolgere questa professione.
Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell’agenzia “B.Baronino” di Casale Monferrato, in via Luigi Marchino,2 o telefonando al n.0142/75532 o inviando una email a casale@foral.org