20 Febbraio 2020
17:31
I 5 stelle frenano sull’autorizzazione del reparto C6O4 di Spinetta
ALESSANDRIA – Il Movimento 5 stelle chiede che si adotti il principio di “precauzione e tutela” nel concedere “una autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) per poter costruire un nuovo e più grande reparto C604 di Solvay a Spinetta“. Nelle prossime settimane, verosimilmente a marzo, ci sarà una conferenza dei servizi a riguardo e a preoccupare il gruppo politico è il fatto che ancora non sia stata accertata la tossicità, cancerogenicità, teratogenicità e compatibilità di quella sostanza con l’ecosistema fluviale. La senatrice Susy Matrisciano ha quindi depositato una interrogazione per chiedere al Ministero dell’ambiente se sia al corrente delle potenziali conseguenze ambientali provocate dal previsto ampliamento del reparto procuttivo C604 dello stabilimento di Spinetta. Il documento intende anche chiarire se siano state fatte verifiche sulla sicurezza della molecola in questione e quali autorizzazioni avesse la Solvay per produrre il C6O4 al posto del Pfos “nel 2012, visto che la procedura autorizzativa è stata avviata solo nel novembre 2019“.
I portavoce del Moviemtno 5 stelle, Michelangelo Serra e Francesco Gentiluomo, hanno inoltre spiegato: “La provincia prenderà in autonomia la decisione ma chiediamo che si faccia valere il principio di precauzione e si tuteli, sopra ogni interesse, la tutela della salute dei nostri concittadini, piuttosto rimandando la decisione a quando ci saranno dati sufficienti a dimostrare che non ci sarà alcun rischio per la nostra salute.”
La senatrice Susy Matrisciano auspica ora che la sua interrogazione “possa ricevere risposta in tempi brevi. La tutela della salute dei cittadini e la difesa dell’ambiente in cui viviamo deve sempre avere la precedenza“.