Coronavirus: a Cascinagrossa si invoca il patrono San Rocco

CASCINAGROSSA – Una messa votiva in onore di San Rocco. A Cascinagrossa monsignor Fabrizio Casazza, parroco della chiesa di san Rocco oltre che cancelliere vescovile, ha deciso di invocare il santo patrono della città. “In primo luogo la facciamo per celebrare il santo protettore di Cascinagrossa (le cui celebrazioni si fanno il 16 agosto, ndr), in secondo luogo perché san Rocco è venerato come patrono contro la peste“, spiega monsignor Casazza.

San Rocco andò in pellegrinaggio a Roma partendo da Montpellier. Nella città eterna aveva curato un monsignore della curia romana dalla peste. Nel viaggio di ritorno fece altri miracoli guarendo svariate persone. “Dal momento che abbiamo questa epidemia che non si riesce al momento a fermare, vogliamo pregare il nostro santo patrono che ci aiuti. Il tutto senza dimenticare le prassi dell’igiene moderna e della medicina che aiuterà chi è malato“, prosegue monsignor Fabrizio Casazza. Tanto che al catechismo è stato insegnato come lavarsi correttamente le mani secondo le disposizioni dei medici e del ministero.

La messa si terrà nella parrocchia di Cascinagrossa alle 18. Da valutare se verrà fatta “pubblica o privata a seconda delle disposizioni di Curia e Regione sugli assembramenti di persone“, precisa in conclusione il sacerdote.