12 Gennaio 2015
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Li scambiano per ladri e li inseguono. Le ronde dei cittadini complicano le notti nel tortonese
TORTONA – Le ronde organizzate dai cittadini tortonesi per cercare di fermare i “topi d’appartamento” in azione negli ultimi due mesi hanno “movimentato” la notte tra sabato e domenica. I Carabinieri sono intervenuti non per bloccare un malvivente in azione, ma per salvare due poveri cittadini scambiati per ladri e inseguiti per oltre un’ora. Il semplice giro in macchina prima di rientrare a casa di due amici di Volpedo è stato infatti scambiato per un sopralluogo “pre-colpo” da alcuni cittadini impegnati nelle ronde. L’auto con a bordo i due amici è stata così tallonata da una Fiat Punto che ha incrociato la vettura nella periferia della cittadina. Con i cellulari fuori uso, i due amici non sono riusciti a contattare le Forze dell’Ordine e si sono trovati costretti a scappare passando anche da Viguzzolo, Montegioco, Cerruto Grue e Sarezzano per riuscire a seminare la Punto e la cinquecento che si è poi aggiunta all’inseguimento. Spaventati, i due amici sono riusciti a nascondersi prima in un piazzale, poi in un esercizio di rivendita di legname in frazione Palazzina. Quando tutto sembrava finito i due hanno provato a rientrare a Volpedo ma sulla loro strada hanno incrociato una Freemont che si è nuovamente messa all’inseguimento della vettura con a bordo i poveri malcapitati. Solo dopo un quarto d’ora gli amici sono riusciti a raggiungere l’abitazione di uno dei due e chiudere al di là del cancello gli inseguitori. Raccontato l’accaduto ai Carabinieri i militari hanno poi rintracciato sei persone, la cui posizione verrà valutata dall’Autorità Giudiziaria anche in relazione all’eventuale querela per “violenza privata”che le vittime stanno ancora valutando di sporgere.
L’episodio di domenica, però, non è l’unico. Già giovedì scorso i Carabinieri si sono loro malgrado imbattuti in altri cittadini impegnati nelle ronde. Al lavoro per cercare di rintracciare una Golf di colore grigio chiaro appena rubata a una signora di Montegioco i militari hanno notato una vettura dello stesso modello allontanarsi a grande velocità. Partiti all’inseguimento della macchina i Carabinieri hanno poi fermato e letteralmente estratto dalla vettura le due persone a bordo, in realtà altri cittadini “a caccia di ladri”.Questi due episodi, hanno sottolineato dal Comando di Tortona, dimostrano come certe iniziative, pur in buona fede, possano essere particolarmente pericolose e creare situazioni di apprensione ancora maggiori, oltre ad ostacolare e complicare il lavoro delle forze dell’ordine. Questo, soprattutto considerando che il fenomeno delle “ronde”sta interessando anche comuni del tortonese, come ad esempio esempio Villalvernia, dove nei mesi di particolare intensificazione dei furti in abitazione avvenuti nel resto del tortonese (novembre e dicembre 2014), non sono stati denunciati reati di questo tipo.