Autore Redazione
giovedì
5 Marzo 2020
16:38
Condividi
Cronaca - Alessandria

Case popolari di Alessandria: atto vandalico in via Verona

Agenzia territoriale per la Casa: "Forze dell'ordine e inquilini vigilino"
Case popolari di Alessandria: atto vandalico in via Verona

ALESSANDRIA – “Stupore e incredulità“. Sono queste le parole che ha usato il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Sud, Paolo Caviglia, dopo un nuovo atto di vandalismo subito da un fabbricato di proprietà dell’ente, in via Verona 17 ad Alessandria. I muri dell’edificio, da poco restaurati, sono stati imbrattati con delle scritte e con un tentativo di incendio di materiale accatastato a ridosso della costruzione.

“È stato molto triste” ha commentato il presidente Paolo Caviglialeggere sugli organi di stampa della situazione di deperimento del nostro fabbricato. Non in quanto non si accettino le critiche, ovviamente, ma perché non è bello sapere che il patrimonio pubblico è oggetto di simili trattamenti. Per questo, ci siamo adoperati, anche in accordo con autorità locali e abitanti dello stabile, per riqualificarne le parti danneggiate. Abbiamo così comprato il materiale necessario e ci siamo impegnati per dare a quella parte della struttura di via Verona n. 17, ad Alessandria, un aspetto più adeguato e consono a un contesto abitativo”. 

“La tristezza iniziale ha ceduto però il passo all’incredulità e allo sgomento” ha aggiunto il presidente dell’Atc Piemonte Sud “quando il giorno successivo alla conclusione dell’intervento di manutenzione abbiamo scoperto che il muro era stato nuovamente deturpato. Un atto incivile, che merita biasimo e che ci spinge a lanciare un appello a tutti, dalle forze dell’ordine ai residenti, per aiutarci a tenere il patrimonio pubblico in uno stato opportuno e decoroso e per evitare che simili gesti di maleducazione e vandalismo si ripetano in futuro, perseguendo i responsabili, per quanto attiene il lavoro degli organi di pubblica sicurezza, e vigilando continuamente, ed è questo invece compito di tutti noi, amministratori e inquilini dello stabile”. 

Condividi