Coronavirus, il gruppo Calzedonia chiude ad Alessandria: “Non vendiamo generi di primaria necessità”

ALESSANDRIA – “Il gruppo Calzedonia, per dare seguito alle indicazioni del Governo di ridurre al minimo le occasioni di contagio, ha deciso di chiudere i propri negozi nelle zone cosiddette rosse, per tutti i suoi marchi (Calzedonia, Intimissimi, Intimissimi Uomo, Tezenis, Falconeri, Signorvino, Atelier Emé, outlet)“. Inizia così il comunicato che è stato affisso fuori dai negozi del gruppo. Anche in quelli di Alessandria. Il motivo? Aiutare gli italiani a uscire dall’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

“Poiché non vendiamo articoli di primaria necessità ci è sembrato giusto cercare di fare quanto in nostro potere, per tutelare al massimo la salute dei nostri clienti e dei nostri dipendenti“, ha detto Sandro Veronesi, presidente Calzedonia group. Da oggi sino al tre aprile i famosi negozi di intimo che si trovano in città abbasseranno le serrande sino al 3 aprile. Una scelta di estremo senso civico in un momento delicato.