Coronavirus: cosa faranno a casa gli Alessandrini in questo periodo di restrizioni

ALESSANDRIA – Locali chiusi dalle 18, centri commerciali con le saracinesche abbassate nei weekend, vie del centro quasi deserte. Le restrizioni adottate dal Governo per contrastare l’avanzata del coronavirus nel nostro Paese. Con la vita di tutti i giorni completamente stravolta nella sua routine abbiamo chiesto attraverso un sondaggio su Instagram agli alessandrini come avrebbero impegnato il loro tempo.

Andrea ci ha scritto che passerà il suo tempo studiando e guardando dei film. Ilaria ha invece deciso di leggere finalmente – e citiamo testualmente – “quel libro che attende da tanto sulla mensola“. Patrizia ha invece delle foto di vacanze passate che non ha mai avuto tempo di mettere a posto e coglierà questa quarantena per farlo inframmezzando il tutto con una buona lettura. Luca continuerà a fare il suo. Solo che da casa. Perché seguirà i corsi telematici dell’Università. C’è anche chi ha dichiarato che è pronto ad annoiarsi a morte sino al 3 aprile come Gabriele, Giorgia e Greta. Non hanno usato proprio questi termini, ma la volgarità proprio non fa parte delle nostre corde.

Dalila ha un programma estremamente serrato per non cedere alla noia: studio, lezioni telematiche universitarie, film, musica, ginnastica e anche un po’ di torte. Ps, se ne fai qualcuna in più portacela, spediscicela, inviacela. Insomma, tienicene una fetta. Hannan, che da quello che abbiamo capito ha un locale, studierà nuove ricette rigorosamente marocchine da inserire nel suo menù. Poi c’è Marilena che – e anche questa volta citiamo alla lettera per rendere bene l’idea – terrà “un diario su questi giorni orribili“. Patrizio la mette sul ridere annunciando una scorpacciata di tutte le scorte alimentari fatte per paura che chiudesse tutto.

Poi ci siamo noi di RadioGold. Continueremo a lavorare. Chi attraverso lo smart working e chi fisicamente in redazione. Il tutto per tenervi compagnia, intrattenervi e informarvi attraverso i nostri canali radio, web, tv e social. Insomma, anche in questa ‘quarantena’, di cosa da fare ce ne sono e ce ne saranno sempre.