10 Marzo 2020
21:00
Coronavirus, Regione: “Basta tampone a chi non ha sintomi. Ecco le priorità”
PIEMONTE – In base a “rigorosi criteri di priorità” l’Unità di crisi della Regione Piemonte sul coronavirus ha deciso che l’esecuzione del test per covid-19 non sarà più fatto in assenza di sintomi. Secondo l’organismo diretto dal dottor Mario Raviolo “in assenza di sintomi il test non appare sostenuto da razionalità scientifica, non fornisce un’informazione indicativa ai fini clinici e potrebbe addirittura essere fuorviante”.
In base alla rilevanza clinica e alla capacità dei laboratori di processare un numero sempre più elevato di campioni con un conseguente allungamento dei tempi di refertazione, quindi, il test sarà eseguito secondo una precisa priorità:
Al primo posto i casi sospetti sintomatici e contatti stretti sintomatici di caso confermato che necessitano di ricovero o ricoverati.
Al secondo posto i pazienti con covid-19 in dimissione per l’accertamento della guarigione.
Al terzo posto gli operatori sanitari che hanno avuto contatti stretti con pazienti covid-19 positivi in assenza di idonee protezioni, indipendentemente dalla presenza della sintomatologia, secondo le indicazioni fornite dall’Unità di crisi.
Al quarto posto i casi sospetti e contatti stretti di caso confermato in isolamento domiciliare con sintomatologia che non richiede ospedalizzazione.
Al quinto posto persone con ruoli operativi nell’ambito dell’emergenza in corso, indipendentemente dalla presenza della sintomatologia, secondo le indicazioni fornite dall’Unità di crisi.