12 Marzo 2020
19:33
Coronavirus: i sindacati vogliono lo stop sino al 22 marzo delle fabbriche metalmeccaniche
ROMA – L’emergenza coronavirus non deve essere sottovalutata. Nemmeno in quelle aziende che il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha deciso di mantenere attive. Ecco che Fim, Fiom, Uilm ritengono necessaria una momentanea fermata di tutte le imprese metalmeccaniche sino a domenica 22 marzo. Questo stop, spiegano i sindacati, permetterà di sanificare, mettere in sicurezza e riorganizzare i luoghi di lavoro.
I sindacati chiedono così di concordare fermate produttive “coperte” innanzitutto con strumenti contrattuali o con eventuali ammortizzatori sociali. In mancanza di ciò dichiareranno l’astensione unilaterale nazionale nell’intero settore merceologico, a prescindere dal Contratto utilizzato con uno sciopero per tutte le ore necessarie. “Eventuali periodi di fermata inferiori potranno essere concordati con la rappresentanza sindacale o con le organizzazioni sindacali territoriali previa verifica dell’adozione di tutte le misure sanitarie possibili“, dicono le sigle sindacali.