20 Marzo 2020
14:15
Coldiretti e Filiera Italia lanciano l’alleanza salva spesa Made in Italy
ALESSANDRIA – Agricoltori, industrie alimentari e distribuzione commerciale si impegneranno a garantire la regolarità delle forniture alimentari agli italiani in questo periodo di emergenza sanitaria e a combattere qualsiasi forma di speculazione sul cibo dai campi alle tavole. È quanto si propone l’iniziativa, promossa da Coldiretti insieme a Filiera Italia, che ha visto l’adesione di grandi nomi della distribuzione come Conad, Coop, Auchan, Bennet, Cadoro, Carrefour, Decò, Despar, Esselunga, Famila, Iper, Italmark, Metro, Gabrielli, Tigre, Oasi, Pam, Panorama, Penny, Prix, Selex, Superconti, Unes, Vegè.
“Sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria Coldiretti ha sollecitato con atti concreti la grande distribuzione commerciale. Lo scopo era quello di sostenere il consumo di prodotti alimentari Made in Italy scegliendo così fornitori in grado di garantire la provenienza nazionale di alimenti e bevande“, ha detto Mauro Bianco, Presidente di Coldiretti Alessandria. “La catena produttiva, logistica e distributiva, anche in momenti di difficoltà come quelli che sta vivendo il nostro Paese, è riuscita a garantire i beni necessari per tutte le famiglie italiane. Per ringraziarli basta poco, ogni volta che è possibile bisogna comprare prodotti italiani“.
Coldiretti ha chiesto al Governo di “aiutarci nel lavoro di rifornire gli italiani dei beni essenziali, con provvedimenti semplici e chiari che permettano con la massima sicurezza possibile la continuità della raccolta, della produzione, della trasformazione e della distribuzione dei prodotti di largo consumo”, ha detto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo. “Per questi obiettivi faremo tutti gli sforzi necessari e invitiamo tutte le altre organizzazioni dell’agroalimentare ad aderire a questi impegni e ad unirsi a noi in questa battaglia fatta nell’interesse di una filiera virtuosa, dei cittadini italiani e più in generale del nostro meraviglioso Paese“, ha aggiunto Rampazzo.