Coronavirus, Ovada: alla casa di riposo Lercaro 10 morti e 10 persone in isolamento

OVADA – Negli ultimi dodici giorni alla casa di riposo Ipab Lercaro di Ovada sono state purtroppo registrate dieci morti di persone affette da coronavirus. Altri dieci ospiti della struttura si trovano in isolamento.

La direzione sanitaria e il Commissario Gianluigi Sfondrini hanno comunicato che, dal 18 marzo, quando sono emersi i primi casi sospetti, subito è stata creata una zona di isolamento e procedere di conseguenza a tutte la attività previste, unitamente alla richiesta di effettuazione dei tamponi.

Dopo la morte di una ospite, risultata positiva al covid 19, le attività di prevenzione e assistenza sono state ulteriormente implementate, sempre in accordo e condivisione con l’Unità di crisi per le Case di Riposo della Asl.

“L’Asl di Alessandria” hanno sottolineato il Commissario Gianluigi Sfondrini e la direttrice sanitaria Elena Configliacco “ha assicurato che in giornata entreranno in attività gli operatori sanitari delle unità speciali territoriali, con particolari e prioritarie attività nelle residenze sanitarie. Gli operatori della struttura, a qualsiasi livello di mansioni di appartenenza, assicurano il massimo impegno e manifestano un encomiabile spirito di abnegazione per far fronte a questa difficile situazione da affrontare”.

“Testimonio una grande professionalità e uno spirito di sacrificio di tutti gli operatori della struttura, a cui va il mio più profondo ringraziamento” le parole del sindaco di Ovada Paolo Lantero “come Amministrazione stiamo supportando il Direttore Sanitario con continui contatti e, per il momento, con l’invio di 200 mascherine chirurgiche e 40 mascherine ffp2″.