Autore Redazione
venerdì
23 Gennaio 2015
12:08
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Cronaca - Alessandria

Più pulizia vicino ai bidoni dei rifiuti: da febbraio operatori ecologici al lavoro per migliorare il decoro

Più pulizia vicino ai bidoni dei rifiuti: da febbraio operatori ecologici al lavoro per migliorare il decoro

ALESSANDRIA – Molto spesso i nostri lettori hanno evidenziato la presenza di rifiuti vicino ai cassonetti della città. Una situazione che danneggia l’immagine della città e disturba i residenti delle zone interessate. Questo problema però dovrebbe venire meno nei prossimi giorni visto che Amag Ambiente ha deciso di istituire una presenza fissa per garantire l’igiene urbana di Alessandria. “Da febbraio, gli operatori ecologici di Amag Ambiente torneranno sul campo per garantire un accurato spazzamento delle strade e delle zone accanto ai cassonetti dove spesso, purtroppo, si accumulano rifiuti, sacchetti e oggetti ingombranti anche se i bidoni sono vuoti”.

“Talvolta è necessario pulire le zone limitrofe ai bidoni anche più volte al giorno, sottraendo uomini e mezzi al servizio complessivo alla città – ha spiegato Claudio Perissinotto, presidente della neonata Amag Ambiente. Anche con interventi straordinari, è impossibile garantire il decoro urbano senza la collaborazione dei cittadini. Da parte nostra – ha aggiunto – per rendere più efficiente il servizio di rimozione dei rifiuti, da febbraio assegneremo operatori ecologici in otto zone fisse del centro di Alessandria: in questo modo ciascuno potrà svolgere anche un’attività di monitoraggio e controllo, segnalare eventuali problemi e, secondo la ormai nota missione aziendale, metterci la faccia, prendendosi la responsabilità del servizio svolto.

Sulla piena collaborazione di aziende e cittadini sono d’altra parte legate tutte le nuove politiche di igiene urbana, dalla raccolta differenziata all’acquisto consapevole di prodotti con packaging ecologico o riciclabile.

“La buona performance del nord Ovest quanto a percentuale di raccolta differenziata, al 51,0 per cento contro una media nazionale del 42,5 per cento, fa ben sperare sull’evoluzione di una cultura in sintonia con l’ambiente – ha concluso Perissinotto commentando i dati rapporto Istat 2014. Ci sono regioni ancora più virtuose, con il 64,6 per cento di differenziata, grazie anche all’elaborazione di strategie sperimentali”.

L’intento della new-co, entrata in attività solo alla fine di dicembre, è di promuovere una nuova cultura dell’igiene urbana, la cui responsabilità sia da ripartire fra organizzazione, addetti e cittadini.

“La prevenzione, la valorizzazione del ruolo dei cittadini, la formazione a una cultura ecosostenibile dei rifiuti urbani è indispensabile per una gestione non solo maggiormente economica ma anche maggiormente efficiente – ha ricordato l’Amministratore Mauro Bressan. Il ritorno a una raccolta domiciliare, ristudiata correggendo errori del passato,  è strategico. Questo vale soprattutto per quelle frazioni di rifiuti la cui raccolta a domicilio è in grado di generare, rispetto alle raccolte stradali, un consistente aumento del riciclaggio e quindi della diminuzione del rifiuto avviato allo smaltimento. Creare una nuova cultura della produzione e della raccolta dei rifiuti è fondamentale per rinnovare l’igiene pubblica e per ripensare a un modello evoluto ed economicamente ottimizzato di servizio pubblico. Rendere più efficiente l’azienda, provata e appesantita da anni di gestione che rispettava un disegno strategico di raccolta obsoleto, e da un anno di gestione fallimentare con servizi ridotti al minimo, è il nostro obiettivo di quest’anno – ha infine rilanciato Perissinotto”.

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