1 Aprile 2020
22:00
Coronavirus, Cirio: “Calano pazienti in terapia intensiva. Strada giusta è stare a casa”
PIEMONTE – Da 458 posti di terapia intensiva occupati martedì ai 456 posti di oggi. Questo è uno degli importanti dati riguardo l’emergenza coronavirus rimarcati dal Presidente del Piemonte Alberto Cirio. “E’ la seconda volta che questo numero scende, che arretra, anche se di qualche unità. E poi la crescita dei contagi sta progressivamente calando di un punto percentuale al giorno. Dal punto di vista del tempo di raddoppio dei contagi siamo passati dai 2.5 giorni agli 8 giorni attuali”.
Una premessa che, per il Governatore, certifica il fatto di essere “sulla strada giusta ma non dobbiamo abbassare la guardia. L’importante è continuare a stare a casa e controllarci a vicenda. Tutti questi dati positivi non servono a nulla se si adotta un comportamento irresponsabile e superficiale. Non dobbiamo abbassare la guardia. Abbiamo i primi dati che ci danno i primi segnali positivi veri. Se si abbassa la guardia si cade in una situazione molto difficile da gestire. Se la ricetta adottata funziona continuiamo ad adottarla”.
Nella giornata di giovedì, inoltre, il presidente Cirio firmerà una nuova ordinanza che, di pari passo al Dpcm del Premier Conte, prolunga fino al 13 aprile anche le limitazioni in Piemonte. “Anche se io avrei preferito prorogarle al 20 di aprile” ha precisato Cirio.
Rispetto alle normative vigenti in tutto il territorio nazionale, ricordiamo che in Piemonte vigono ulteriori divieti da rispettare: solo una persona per famiglia può andare a fare la spesa, vietato l’assembramento di più di due persone, chiusi tutti gli studi professionali, chiusi i cantieri non essenziali.