Coronavirus, presidente Associazione Commercianti Corso Acqui: “Ci rialzeremo”

ALESSANDRIA – “Ci rialzeremo anche questa volta, i nostri commercianti del Quartiere tengono duro con la speranza di ripartire al più presto: Forza Cristo, Forza Alessandria!”. Lo ha detto Roberto Mutti, il presidente dell’Associazione Attività e Commercio Corso Acqui. 

“Un periodo difficile, siamo in piena emergenza e ci vorrà ancora del tempo ma dobbiamo tenere duro” ha detto il presidente Mutti “Sicuramente la ripresa non sarà facile, i nostri associati sono piccoli commercianti, tradizioni di famiglie, botteghe aperte da decine e decine di anni, la chiusura obbligata di queste settimane è stato un duro colpo. Noi però pensiamo in positivo! E’ vero ci mancano gli eventi, il 2020 l’anno del Quartiere Cristo, ci mancano gli incontri, il caffè al bar con gli amici, due parole: qua al Cristo ci conosciamo tutti, siamo però un gruppo unito e quando finirà, perchè ne sono certo che questo momento passerà, torneremo in strada, realizzeremo una bella manifestazione per incontrarci tutti insieme, commercianti, associazioni e cittadini”.

“Ci siamo rialzati tante volte, questo virus ci ha messo in ginocchio, ma la nostra gente è più forte di questa drammatica situazione. Ai nostri commercianti chiedo di resistere anche se difficile, presto vedremo la luce. Un anno fa partiva il rilancio del Cristo con “Corso Acqui alla Ribalta”, un Quartiere che è stato protagonista. Il 2020 era cominciato sognando grandi eventi già con il Carnevale. Oggi abbiamo annullato Corso Acqui alla Ribalta 2020, c’è il rischio che salti anche la Notte Bianca, punteremo tutto sulla Festa del Cristo, StrAlessandria (4 ottobre) e Natale perché dobbiamo rialzarci a testa alta, sarà difficile ma uniti possiamo farcela”.

“Sul Gruppo whatsapp dei commercianti e associazioni del Cristo quotidianamente ci sono molti messaggi: le parole dei Salesiani del Don Bosco che ci invitano a tenere forte, le campane di Don Claudio che ogni giorno alle 11,55 suonano l’Inno di Mameli, i nostri negozianti che da una parte sono molto preoccupati del futuro essendo piccole attività di famiglia ma dall’altra è tanta la voglia di ripartire più forti di prima tutti insieme. Potrebbe anche essere che questo periodo difficile faccia sorgere delle nuove opportunità lavorative (telelavoro, digital, assistenza a domicilio). I nostri nonni e bisnonni hanno avuto due guerre e si sono sempre sollevati meglio. Sono convinto che sarà cosi’ anche per noi. Forza Cristo, Forza Alessandria!”