Carenza manodopera nelle campagne. Confagricoltura chiede azione immediata

PIEMONTE – Confagricoltura chiede di attivare prima possibile gli strumenti normativi per impegnare personale nelle campagne per far fronte alla carenza di manodopera. L’associazione ha proposto al governo di utilizzare, solo per questa fase di emergenza, persone che hanno perso il lavoro, cassintegrati o chi dispone del reddito di cittadinanza, senza far perdere i diritti acquisiti, oppure di impiegare gli inoccupati a causa del blocco delle attività, individuando velocemente un percorso comune, all’interno dello stesso CCNL, volto a dare garanzie a tutti. Confagricoltura chiede rapidità e uno snellimento della burocrazia per risolvere il problema.

“Abbiamo avanzato le nostre proposte e siamo pronti a discutere con tutti, senza preclusioni. Lo strumento migliore è quello più rapido. In pochi giorni dobbiamo trovare una soluzione e dare una risposta alle pressanti richieste degli agricoltori che non vogliono perdere il risultato del loro lavoro“. Il presidente di Confagricoltura Alessandria, Luca Brondelli di Brondello, torna ad evidenziare l’urgenza di attivare quanto prima gli strumenti normativi necessari per l’impiego di personale nelle campagne: la raccolta delle primizie nei campi in alcune regioni è già iniziata e nelle prossime settimane entra nel vivo con la maturazione di gran parte delle produzioni ortofrutticole e delle lavorazioni per i raccolti d’autunno.
“Da quando abbiamo avanzato tali proposte – afferma Brondelli – abbiamo ricevuto numerose richieste di persone pronte a lavorare in campagna in questo periodo di necessità. Mai come ora è evidente che occorre semplificare i passaggi burocratici. Occorrono soluzioni immediate per dare seguito a questa disponibilità di domanda e offerta e garantire i raccolti”.
“In Italia, primo Paese europeo colpito dall’epidemia Coronavirus, non abbiamo ancora trovato una soluzione a un’emergenza annunciata. Il nostro appello alla politica – conclude il Presidente di Confagricoltura Alessandria – è di non perdere altro tempo prezioso e di attivare gli strumenti più adeguati a dare risposte concrete”.

prima possibile gli strumenti normativi per impegnare personale nelle campagne. L’associaizone ha proposto al governo di utilizzare, solo per questa fase di emergenza,