27 Gennaio 2015
07:57
Ascoltati i ragazzini per far luce sulla vicenda dell’allenatore ai domiciliari per atti sessuali con minori
ALESSANDRIA – Sono stati ascoltati tutti nelle passate settimane i giovani loro malgrado coinvolti nella vicenda di Jacopo Scafaro, 28enne alessandrino da novembre agli arresti domiciliari con l’accusa di aver commesso atti sessuali con minori. Come emerso durante le audizioni dei giovani, soprattutto quindicenni, nessuno dei ragazzi ha subito violenza o abusi. L’appartarsi in macchina con il 28enne per guardare un filmato o foto pornografiche e lasciarsi andare ad atti di autoerotismo era una sorta di “gioco”, così come lo scambio di altre immagini e video via chat. Comportamenti forse comprensibili tra ragazzini della stessa età, ma reati se fatti con un adulto cui i genitori avevano oltretutto affidato i loro figli per imparare tattiche e schemi di gioco sul campo da calcio della Virtus Junior di Cabanette. Proprio il rapporto tra l’allenatore e i ragazzini nei mesi scorsi aveva insospettito alcuni genitori e fatto poi scattare le indagini a seguito di due denunce presentate. Gli accertamenti, compiuti nel massimo riserbo per non influenzare il racconto dei minori, hanno portato anche al sequestro di materiale pornografico, tenuto nel pc e nell’abitazione del 28enne ancora oggetto di verifiche. Terminate le audizioni dei ragazzini, per gli inquirenti ora il “cerchio è chiuso” in attesa della decisione della magistratura.