Autore Redazione
martedì
27 Gennaio 2015
17:04
Condividi
Cronaca - Tortona

Senzatetto insultato e preso a sassate a Tortona: La Polfer identifica l’autore dell’aggressione

Senzatetto insultato e preso a sassate a Tortona: La Polfer identifica l’autore dell’aggressione

TORTONA – Pur di non separarsi dal suo amico a quattro zampe preferiva trascorrere le notti nella sala d’aspetto della stazione di Tortona, rifiutando con un sorriso l’invito a passare almeno le serate più fredde nel vicino dormitorio per senzatetto. I pendolari tortonesi si erano abituati a vedere quel gentile signore e il suo cagnolino in stazione finchè, improvvisamente, nessuno aveva avuto più notizie dell’uomo e del suo inseparabile amico. Solo diverse settimane dopo il senzatetto, un 68enne di origine romena, è tornato in stazione e ha raccontato il motivo di quell’improvvisa sparizione a due pendolari soliti fermarsi a parlare con lui e a portagli generi di conforto. L’uomo aveva infatti preferito allontanarsi da Tortona per non incappare nuovamente nel giovane che la notte del 17 ottobre l’aveva prima aggredito verbalmente con insulti a sfondo razziale e poi spinto fuori dalla sala d’aspetto utilizzando un bastone. Alle suppliche dell’anziano di lasciarlo in pace quel giovane aveva quindi iniziato anche a lanciare alcune pietre raccolte dai binari, senza per fortuna riuscire a colpire il 68enne. Ascoltato il racconto del senzatetto i due pendolari tortonesi  hanno quindi deciso di rivolgersi alla Polizia Ferroviaria, da diverse settimane alla ricerca di informazioni per identificare l’uomo che aveva di fatto “monopolizzato” la sala d’aspetto della stazione, cacciando con insulti e prepotenze i senzatetto in cerca di riparo. Grazie alla segnalazione dei due pendolari e dopo lunghe e complesse indagini la Polfer è infine riuscita a individuare a denunciare il responsabile dell’aggressione all’anziano senzatetto, un cittadino di nazionalità marocchina di anni 21, residente nel tortonese e pluripregiudicato per reati contro il patrimonio che ora dovrà rispondere anche di violenza privata, tentate lesioni aggravate ed ingiurie aggravate dall’odio e dalla discriminazione razziale.

   

 

 

Condividi
Vedi anche