9 Aprile 2020
12:10
La Regione attacca il Governo: “Ci permetta di gestire la certificazione dei materiali”
TORINO – “Apprendo da fonti parlamentari che il governo non ha intenzione di consentire alle Regioni di gestire la certificazione dei materiali a livello decentrato. Non è più possibile andare avanti così, il governo la smetta di accentrare tutto. Scelgano pure l’ente regionale a chi affidare il compito di accreditare i materiali utili alla contenimento del Coronavirus, ma è venuto il momento di decidere“.
Matteo Marnati, assessore regionale alla Ricerca e all’Innovazione, punta il dito contro l’esecutivo Conte e chiede maggiore libertà di manovra per il Piemonte. La regione, infatti, dopo aver attivato le università Piemontesi (Politecnico, Università di Torino e del Piemonte Orientale) per la produzione di reagenti ma anche per la certificazione di mascherine e dispositivi di protezione individuali ha chiesto di individuare un ente certificatore decentrato per snellire l’iter burocratico per arrivare più in fretta alla fase produttiva. “Oggi abbiamo creato una filiera di certificazione di ottimo livello, ma le aziende che superano i test delle università sono poi costrette a farsi certificare ulteriormente i materiali dall’Istituto superiore di sanità“.
Marnati ribadisce che “questo è il momento di prendere delle decisioni il Governo non può dire che non è ora di affrontare questo tema, perché in realtà questo è il tema. Le Regioni fino ad ora, le mascherine e altri dispositivi come reagenti e ventilatori se li sono trovati da soli dando prova di efficienza a differenza dello Stato che in questo momento sta rallentando le validazioni di reagenti, mascherine e gel igienizzante“, ha spiegato.