Coronavirus: le notizie dal Piemonte e Alessandrino del 14 aprile 2020 [IN AGGIORNAMENTO]

AGGIORNAMENTO 19.02 – Il nuovo bollettino sul coronavirus ha visto 23 nuovi decessi in provincia di Alessandria con un aumento di malati pari a +46. Qui potete consultare tutti i dati.

AGGIORNAMENTO ORE 17.02 – A Oviglio è stata creata, per volere di alcuni cittadini, la casetta della solidarietà. La struttura di legno, utilizzata a Natale per celebrare il 25 dicembre, è utilizzata come piccolo deposito di cibo per chi è in difficoltà durante l’emergenza coronavirus.

AGGIORNAMENTO ORE 16.59 – Ripartire subito senza aspettare il 4 maggio. Questo in sintesi il messaggio di Confindustria Piemonte recapitato al governatore della Regione Alberto Cirio. Gli industriali, in particolare, chiedono una ripartenza attraverso una sperimentazione che preveda aperture ordinate e progressive.

AGGIORNAMENTO ORE 15.55 – Si è spento all’età di 65 anni Stefano Ferrando, storico sommelier di Ovada. A stroncarlo è stato il coronavirus che stava combattendo da una ventina di giorni.

AGGIORNAMENTO ORE 15.21 – Regione Piemonte ha annunciato che è in arrivo nei Centri Operativi Misti del Piemonte la seconda fornitura di mascherine per i Comuni. Si tratta di 130 mila pezzi.

AGGIORNAMENTO ORE 14.48 – Nell’articolo sottostante un’analisi sui dati che vedono il Piemonte la terza regione con più contagi e decessi a causa del coronavirus.

Coronavirus: ora il Piemonte è la terza regione più colpita. E la crescita dei contagi supera la Lombardia

AGGIORNAMENTO ORE 14.43 – Durante le festività pasquali è proseguita l’intensa attività di controllo da parte della Polizia Locale di Alessandria. Attraverso l’utilizzo dei droni gli agenti hanno sorpreso due persone in quarantena e una positiva a spasso lungo gli argini.

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 – Il governatore Alberto Cirio ha confermato il dato preoccupante di una discesa lenta dei contagi da coronavirus in Piemonte. In più il governatore ha parlato di una guida da presentare al governo per la riapertura graduale e in sicurezza delle aziende.

AGGIORNAMENTO ORE 12.32 – La ripresa del lavoro nei cantieri deve essere “prudente, graduale e organizzata”. Lo sostiene la Filca Cisl del Piemonte, il sindacato regionale dei lavoratori edili, secondo cui la regione “è ancora in piena emergenza coronavirus, specie in province come Alessandria. La riapertura deve avvenire non prima del 4 maggio”.

AGGIORNAMENTO ORE 11.41 – Uniti, anche in videochat. Mercoledì alle 21 i commercianti del quartiere Cristo di Alessandria si ritroveranno in una assemblea online per confrontarsi su come affrontare al meglio questo momento difficile, caratterizzato dall’emergenza coronavirus.

AGGIORNAMENTO ORE 10.58 – Nel pieno della crisi Covid-19 si moltiplicano le iniziative di solidarietà e mutuo aiuto dei cittadini e tra i cittadini.

Dal volontariato una risposta all’emergenza Covid-19

AGGIORNAMENTO ORE 10.09 – Si intitola #insiemesipuòfare ed è lo spettacolo web, con volti noti dell’intrattenimento locale e non solo, per raccogliere fondi in favore dell’ospedale di Alessandria impegnato nella lotta al coronavirus.

AGGIORNAMENTO ORE 09.41 – Un dottore acquese ha deciso di pubblicare sulla sua pagina social alcuni consigli su come indossare le mascherine chirurgiche. Il video-tutorial è visibile qui.

AGGIORNAMENTO ORE 09.20 – La scorsa settimana, il venerdì di Pasqua, l’Oratorio di Giarole, in collaborazione con il Comune e i volontari della Protezione Civile, ha distribuito a tutti i bambini e i ragazzi del paese, più di 90 uova di Pasqua solidali. In più l’Amministrazione ha distribuito mascherine a tutti i cittadini.

AGGIORNAMENTO ORE 08.12 – Sono al momento 50 i comuni della provincia di Alessandria ancora senza persone positive al coronavirus. Lo dicono i dati della Regione. Si tratta per lo più di piccoli centri.

AGGIORNAMENTO ORE 07.55 – Una nostra lettrice ha raccontato la sua esperienza di persona positiva al coronavirus. Nella sua testimonianza racconta il difficile percorso durante la malattia. La sua storia nell’articolo sottostante.

Anna Maria e la sua quarantena per coronavirus tra angosce e dubbi

PIEMONTE – Sono state una Pasqua e una Pasquetta all’insegna del dolore quelle vissute dalla provincia di Alessandria impegnata da settimane nella lotta al coronavirus. Nei due giorni di festa, infatti, sono deceduti 37 pazienti positivi al test del Covid-19 (23 domenica e 14 lunedì) per un totale di 366 morti. Nell’Alessandrino sono 2.338 rimaste contagiate dal virus. La nostra, subito dopo Torino, rimane la provincia più colpita dalla pandemia. Intanto il Piemonte ha annunciato che sino al 3 maggio resteranno in vigore le regole più restrittive rispetto al resto d’Italia come già previsto nei precedenti provvedimenti presi dalla Giunta Cirio.