Nella prima videoassemblea dei negozianti del Cristo si pensa a un modo nuovo di fare commercio

ALESSANDRIA – Successo per la prima assemblea online dell’Associazione Attività e Commercio dei commercianti di Corso Acqui. Una riunione con un messaggio forte: anche con il coronavirus si va avanti. Una riunione che ha permesso di confrontarsi su una situazione difficile per tutti. C’è don Gianfranco della Don Bosco che racconta di aver superato le oltre 200 borse spesa per le famiglie bisognose e c’è Ezio Castelli che lavora per tenere le aiuole di corso Acqui in ordine. C’è anche il Vice-Presidente dell’Associazione e titolare dell’autoscuola Ceriana, Pasquale Foti, che si commuove nel suo intervento “nella mia autoscuola ci ho passato tutta la mia vita“, spiega. Con la regia video di Cristian La Greca (che ha lanciato l’idea) e Mario Ruvolo, è stato Stefano Venneri a moderare i tanti interventi.

Il presidente Mutti ha invece sottolineato come “l‘attenzione deve focalizzarsi su quando ci saranno le riaperture, bisognerà avere un vademencun in accordo con le Forze dell’ordine e i Nas per non incorrere in sanzioni“. Nonostante le tante difficoltà che sembra presentare il futuro bisogna comunque restare “positivi, ci sarà un cambiamento e dovremo essere pronti nel pensare a un nuovo modo di fare commercio e di fare associazionismo. Speriamo che le attività ripartano al più presto“. Sulla parte fiscale è intervenuta invece la Commercialista di Corso Acqui, Gabriella Bringiotti: “Ogni azienda dovrebbe sforzarsi per vedere in questa situazione drammatica un’opportunità per ripartire più forti di prima“. Per farlo, secondo Bringiotti serviranno “strategie mirate, ma soprattutto liquidità, perché non tutti hanno capitali propri da poter utilizzare. I 600 euro che stanno iniziando ad arrivare e i finanziamenti agevolati non saranno sufficienti, ma sono un primo passo verso un nuovo inizio. Per questo è indispensabile che tutte le banche si adoperino, come alcune stanno già facendo, il più velocemente possibile, per mettere in atto ciò che è previsto dai recenti decreti governativi, affinché sia chi ha dovuto chiudere totalmente, ma anche chi, con mille rischi e difficoltà, ha potuto tenere aperto ma ha visto calare drasticamente i suoi guadagni, possa beneficiare di questi piccoli aiuti al più presto e ritrovi la fiducia in un futuro che tutti auspichiamo migliore“.

Sono stati inoltre molti gli interventi sulla sanificazione dei locali, in particolare Roberto Caporaso, General Manager di FLARKOMED Biodermical Experience ha sottolinaeato che “dopo aver portato la nostra esperienza medicale al servizio dell’estetica, ora contribuiamo a far fronte ai rischi del Covid-19, offrendola a tutti i settori commerciali ed anche al privato. Diversi nostri clienti hanno dovuto far sanificare i loro locali, spendendo cifre molto alte, difficili da mantenere mensilmente nell’attuale momento economico“. A questo di certo non contribuisce “il crescente aumento del prezzo dei dispositivi di sanificazione che non contribuisce a migliorare una situazione che potrebbe diventare necessaria. Da qui nasce la nostra idea di produrli. La prossima settimana saranno già pronti i primi due modelli portatili, uno per grandi ambienti e l’altro, più piccolo, utilizzabile anche per uso domestico. Ma potemmo andare anche oltre. Unendo insieme le forze dei commercianti del Cristo si potrebbe creare una vera e propria economia di scala, producendo in serie il “nostro” dispositivo, un dispositivo per Alessandria che verrebbe fornito alle attività alessandrine con un noleggio mensile più che accettabile, per favorirne la riapertura in sicurezza“. 

Ma alla serata si sono unite anche altre realtà non di tipo commerciale come l’Alessandria Volley. La società di pallavolo ha la sua sede al Cento Grigio con oltre 300 atleti attualmente fermi: “Avevamo tutte le nostre squadre ai vertici di campionati, addirittura la serie C lanciata verso la promozione in B. Sogni tutti svaniti, penso quanto abbiamo investito in questi anni per offrire uno sport sano come il Volley ai nostri ragazzi ed oggi siamo piazzati cosie i nostri giovani ci chiedono quando torneremo a giocare“, spiega Jonny Palermo. Che poi lancia anche una proposta di collaborazione commerciale con buoni sconti ai clienti da spendere presso i negozi del Cristo, iniziativa che verrà estesa alla Città. Anche il Centro Incontro Cristo ha voluto essere presente, Marco Travaino ha dato piena disponibilità per ogni iniziativa, in questi giorni sono stati donati dal direttivo cinquemila euro.

A intervenire in questo lungo dibattito sono stati anche il Sindaco Cuttica e l’Assessore Roggero. “È stata una serata di confronto con molti temi trattati, dal supporto alle attività di vicinato della città fino ad arrivare alle tante domande che hanno riguardato queste settimane di emergenza pandemica“, spiegano il primo cittadino e l’assessore. “Il filo conduttore è sempre stato il lavoro di squadra, lavorare insieme per affrontare una fase molto complessa della storia della nostra città e, più in generale, del nostro Paese. Ringraziamo il Presidente dell’Associazione Attività e Commercio di Corso Acqui Roberto Mutti per l’organizzazione di questo incontro“. Cuttica e Roggero hanno poi sottolineato come “in un contesto generale di incertezza, abbiamo voluto essere presenti per testimoniare la massima disponibilità della nostra Amministrazione ad affontare tutti i problemi della Città, partendo proprio da quelli che riguardano le attività economiche. Si è posta anche l’attenzione sulle azioni adottate dalla Giunta Comunale sul fronte dei Tributi minori e su quello della Tari. Anche questi ambiti , infatti,bene rappresentano la strategia della Nostra Amministrazione Comunale, per dare dei primi segnali di concreto supporto al commercio cittadino , augurandoci tutti che lo Stato Centrale ci fornisca al presto i soldi necessari per alleggerire significativamente la pressione fiscale locale“.

Mercoledi prossimo alle 21,00 il secondo incontro aperto non solo al quartiere Cristo, ma anche ai commercianti di tutta la città.