Autore Redazione
giovedì
16 Aprile 2020
15:00
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Cronaca - Alessandria

Falsi buoni spesa dei supermercati sul web: “Una truffa per rubare i dati dei clienti”

Falsi buoni spesa dei supermercati sul web: “Una truffa per rubare i dati dei clienti”

ALESSANDRIA – Una nuova truffa ai danni dei consumatori sta girando sul web. Si tratta di un finto concorso a premi sui social network e WhatsApp dove vengono promessi buoni spesa che vanno dai 250 sino ai 500 euro. I cybertruffatori come esca hanno utilizzato i loghi di alcune importanti catene di supermercati quali Coop, Conad, Carrefour e Esselunga. A segnalare il nuovo tentativo di phishing ci ha pensato la Polizia Postale che ha messo in guardia i cittadini.

In particolare con un post sulla propria pagina Facebook la Questura di Alessandria ha messo in evidenza il finto concorso premi con il marchio della società Coop. “Ogni giovedì scegliamo 10 utenti casuali per dare loro la possibilità di vincere favolosi premi. Il premio di oggi è un buono di 1.500 euro per qualsiasi negozio!* Il vincitore potresti essere tu! È un’opportunità riservata a chi vive in Italia. Partecipare è gratis e divertente!“, si legge nel messaggio truffaldino creato unicamente per recuperare i dati degli utenti.

La Polizia mette in guardia i consumatori invitando a non cliccate mai sul link proposto nei messaggi, non compilate moduli online con i propri dati sensibili e verificate sempre sui siti ufficiali le informazioni che arrivano attraverso mail, app di messaggistica e che si trovano sui social network. In caso di sospetti è possibile effettuare una segnalazione sul sito della Polizia Postale.

Anche Carrefour ha preparato un comunicato a riguardo dei buoni circolati via web in cui “comunica che si tratta di buoni spesa falsi e non riconducibili in alcun modo a nessuna attività dell’azienda. Carrefour Italia invita, pertanto, i consumatori a considerare valide esclusivamente le promozioni veicolate tramite i canali ufficiali, che consistono nel sito internet carrefour.it, i canali social e nella comunicazione all’interno dei punti vendita“.    

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