Coronavirus, Asl: “Monitorate 36 case di riposo, in 28 trovati casi positivi”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Su 36 rsa della provincia sottoposte a controllo, in 28 sono stati riscontrati dei contagi da coronavirus, o tra il personale o tra gli ospiti. In otto, invece, non sono emerse positività, né tra i dipendenti né tra gli ospiti. Lo ha riferito l’Asl nel corso del tavolo con la Provincia e la Prefettura di Alessandria.

Nel confronto erano presenti anche i rappresentanti dei Servizi Socio Assistenziali del territorio provinciale.

Oltre al Capo di Gabinetto della Prefettura, Enrica Montagna, ed al Presidente Gianfranco Baldi, hanno partecipato alla riunione il Dirigente del servizio provinciale di Protezione Civile Claudio Coffano, il Direttore dell’Asl Guglielmo Pacileo, Anna Maria Avonto (Consorzio Socio Assistenziale e Servizio Socio Ass. ASL AL e Serv. SA Casale M.), Stefania Guasasco (C.I.S.S.A.C.A. – Alessandria), Maria Teresa Zambosco (C.I.S.A. – Tortona), Luliana Negri (C.S.P. – Novi Ligure), Donatella Poggio (Unione Montana Suol d’Aleramo), Gianni Zillante (C.S.S. Ovadese), ed il Presidente del Tribunale del Malato Mara Scagni.

Il Presidente del Tribunale del Malato ha sottolineato l’importanza che i responsabili delle strutture residenziali per anziani curino in modo particolare, in questo periodo emergenziale, i rapporti con i familiari degli ospiti. I rappresentati dei Servizi socioassistenziale hanno avanzato alcune richieste di efficientamento del servizio di continuità assistenziale, in particolar modo per quei pazienti non ospiti delle Rsa (appartenenti alle fasce fragili della popolazione), dimessi dagli ospedali, che non possono far rientro nelle proprie abitazioni. Le segnalazioni, che non sono competenza della cabina di regina, sono state ricevute dall’Asl e, ad ogni modo, saranno trasmesse a chi di competenza.