22 Aprile 2020
15:05
Sacco (M5s): “Sui tamponi facciamo come il Friuli, lì risparmiano tempi e costi”
PIEMONTE – Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Sean Sacco ha inviato una lettera all’assessorato alla Sanità ed all’Unità di Crisi per sollecitare una possibile soluzione rispetto al tema dei tamponi per individuare il coronavirus. L’esponente pentastellato ha suggerito di seguire il metodo adottato in Friuli Venezia Giulia, per far fronte alla carenza di reagenti necessari all’esecuzione dei test.
“Ho sottoposto all’assessore Icardi l’importante articolo scritto dal Laboratorio Unico della azienda Sanitaria Universitaria S.Maria della Misericordia di Udine, coordinata dai Responsabili della Virologia e delle Microbiologia Corrado Pipan e Assunta Sartor. I ricercatori del laboratorio Friulano hanno risolto il problema della disponibilità di reattivi con un nuovo metodo. Il campione viene trattato attraverso metodi fisici, come il cambio repentino di temperatura, in presenza di enzimi litici e di blandi detergenti, consentendo l’estrazione dell’RNA virale senza far ricorso ai kit finora utilizzati, che sappiamo essere difficili da reperire sul mercato”.
“Questo nuovo protocollo” ha detto Sacco “taglia i costi ed i tempi di risposta e, nel caso del Laboratorio di Udine, la capacità di analisi è raddoppiata e sta consentendo di garantire la continuità diagnostica. Inoltre, considerato che dalla Regione Piemonte viene richiesto l’aiuto concreto del Governo per il reperimento dei reagenti necessari per continuare ad effettuare tamponi naso-faringei, con la presente ho ritenuto opportuno informare il Presidente del Consiglio, l’assessorato al Welfare, e tutti i colleghi consiglieri, di questa importante procedura diagnostica, con la preghiera di diffusione a tutti i laboratori autorizzati ed impegnati in questa importantissima e fondamentale attività”.