22 Aprile 2020
16:55
La Regione lavora alla fase due con “Piano competitività” e disegno di legge “Burocrazia zero”
PIEMONTE – La Regione sta pensando a un pacchetto di misure per favorire la ripresa economica piemontese in vista della fase 2. In particolare sta rimodulando il Piano della competitività da 600 milioni di euro, predisposto e pronto per essere presentato prima che iniziasse l’emergenza coronavirus e ora in fase di ridefinizione per rispondere alle criticità causate dalla pandemia.
Basato per circa il 50% su fondi europei e pensato per essere attuato nell’arco di due anni, il Piano dovrà ora iniziare a generare una ricaduta immediata nell’arco di tre mesi, per iniettare nel sistema le risorse necessarie a supportare la ripartenza economica. Al contempo la Regione sta elaborando il disegno di legge regionale per ridurre la burocrazia e incentivare il tessuto produttivo. Su questo fronte si è svolto, oggi, un incontro con il Prefetto di Torino. Accanto alla necessità di abbattere il più possibile le procedure burocratiche e agevolare la ripartenza economica c’è infatti quella di garantire la legalità e non abbassare la guardia rispetto al rischio di infiltrazioni da parte della criminalità. Il documento è in fase di ultimazione, l’obiettivo è di avere pronto il disegno di legge entro la fine della prossima settimana