Autore Redazione
giovedì
23 Aprile 2020
10:27
Condividi
Cronaca - Alessandria

Voglia di ripartire e guardare al futuro con ottimismo: i commercianti del Cristo si confrontano online

Voglia di ripartire e guardare al futuro con ottimismo: i commercianti del Cristo si confrontano online

ALESSANDRIA – Oltre 50 partecipanti tra commercianti e istituzioni, la voglia di ripartire e guardare al futuro con ottimismo. La seconda assemblea virtuale dei commercianti del quartiere Cristo di Alessandria è stato un successo, ma soprattutto ha sottolineato come questa iniziativa stia crescendo settimana dopo settimana. Opinioni, domande, confronti e idee su come ricominciare dopo il lockdown sono stati gli spunti della serata.

A intervenire anche l’assessore Regionale al Commercio Vittoria Poggio che si è detta “particolarmente lieta del clima costruttivo che si è subito creato tra i tanti commercianti intervenuti. La Regione Piemonte, senza entrare nel dettaglio dei molti provvedimenti intrapresi o in corso di definizione, oltre a porsi come ente intermediario e di coordinamento tra commercianti, imprenditori e industriali e il Governo Centrale, grazie anche alla Conferenza Stato-Regioni, ha già posto in essere tutta una serie di misure economico-finanziarie relative al mondo del commercio e del turismo regionale, sfruttando tutte le possibilità presenti nella Legge di Bilancio appena approvata”. L’assessore ha inoltre sottolineato che “alla luce di questa emergenza economico-sanitaria, saranno rimodulati anche i piani normativi e progettuali ovvero le misure principali del Piano regionale di Competitività, il quale ha logicamente un arco temporale biennale o triennale“.

In particolare a fine mese dovrebbe “entrare in opera il bando regionale” per i finanziamenti, di cui una parte a fondo perduto, a imprenditori e commercianti. Le somme a fondo perduto varieranno a seconda della cifra di finanziamento richiesto secondo questa tabella:

  • per importi inferiori a 50.000 euro il contributo massimo sarà di 2.500 euro;
  • per importi fino a 100.000 euro il contributo massimo sarà di 5.000 euro;
  • per importi tra 100.000 e 150.000, il contributo massimo sarà di 7.500 euro.

Le domande per accedere a questo bando dovranno poi essere fatte attraverso il portale di Finpiemonte o della Regione Piemonte Il gestore del procedimento è direttamente la Direzione Competitività del sistema regionale che, entro 45 giorni massimi processerà ed erogherà il contributo che sarà a disposizione anche per i lavoratori autonomi.

Presente alla riunione anche l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune Giovanni Barosini che ha annunciato alcuni importanti passi in avanti fatti da Palazzo Rosso: “In primis voglio annunciare che costruiremo il cimiterino per gli animali nell’ambito del progetto di affidamento e ristrutturazione in partnerariato dei nostri 14 Cimiteri“. Ma è il quartiere Cristo a essere l’argomento più gettonato: “Al Cristo massima attenzione alle piazze, riqualificheremo Piazza Ceriana e Piazza Campora. Aumenteremo le piste ciclabili per sopperire alle ‘distanze sociali’, quindi più salute e meno inquinamento. Faremo investimenti ingenti sulla sicurezza, ormai concetto fondamentale, delle scuole“. Barosini ha anche tenuto un focus sul coronavirus: “Abbiamo e continuiamo, nella nostra Comunità, ad avere dei morti, distinguendoci per le anomalie statistiche che pur qualche scientifica motivazione avranno” e sulle Rsa e Case di Riposo “ritengo sarebbe utile una Commissione (come Associazioni) per approfondimenti con rappresentanti della Prefettura e assessore regionale per monitoraggio trasparente della situazione, con dati ed analisi alla mano“. Barosini è inoltre conscio che “il mondo è cambiato, almeno parzialmente ed il Comune dovrà essere protagonista a raccogliere le multiple istanze delle varie categorie e favorire in ogni modo gli imprenditori, artigiani e commercianti. Ma anche di chi non possiede nulla di certo e tangibile. La Politica non deve essere ‘passiva’ rispetto alle indicazioni della scienza ma saper essere e ricercare ostinatamente il giusto equilibratore tra “salute e mercato”, proprio  qui sta la capacità particolare del politico a tutti i livelli in questa fase straordinaria“.

Anche per questo Roberto Mutti, Presidente dei Commercianti di Corso Acqui, ha chiesto regole chiare “prima che inizi la fase due“, ricordando come sia importante “acquistare da ditte affidabili sia sotto il profilo delle normative ( marchio CE) che dei costi dei materiali stessi . Far rispettare coi dovuti modi all’interno del proprio punto vendita le nuove regole ( distanza , mascherine , guanti ecc ecc ) ai clienti“.

A chiudere la fila degli interventi è stata Alice Pedrazzi, Direttore Provinciale di Ascom che ha ribadito come “l’emergenza economica deve essere trattata con la stessa straordinarietà e la stessa tempestività di quella sanitaria. Abbiamo bisogno e chiediamo misure economiche straordinarie, perché le imprese stanno affrontando una situazione drammatica. È innegabile che sono e saranno i piccoli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi quelli a pagare maggiormente questa crisi“. Poi un appello perché “nessuna impresa dovrebbe rischiare la chiusura per colpa del coronavirus. Per la fase due chiediamo regole chiare e tempestive. Le imprese devono sapere ora come e quando riapriranno“. Sul futuro Pedrazzi ha annunciato che “Ascom chiede a tutte le istituzioni, statali, regionali e locali, la cancellazione di tutti i tributi almeno fino al 30 ottobre. Ora le istituzioni hanno il dovere di fare più di un passo verso questi imprenditori, che spesso sono famiglie, non entità astratte o multinazionali, per permettere loro di risollevarsi ed andare avanti. Perché possano avere non solo fiducia nel futuro“. La volontà è anche quella di “accertarci perché le imprese non facciano un solo giorno di chiusura in più, rispetto allo stretto necessario“.

Condividi