Autore Redazione
giovedì
23 Aprile 2020
12:05
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Cronaca - Alessandria

Fornaro e Articolo Uno: “Fase due, dare certezze ai cittadini”

Fornaro e Articolo Uno: “Fase due, dare certezze ai cittadini”

ITALIA – “Le anticipazioni, le bozze, le opinioni varie diffuse a piene mani su ogni mezzo di comunicazione sulla cosiddetta Fase 2 stanno creando confusione e non fanno che aumentare il disagio delle persone rispettose delle restrizioni – lo sostiene il capogruppo di LeU alla Camera, Federico Fornaro. Le modalità della ripartenza devono fondarsi su atti del Governo, in pieno raccordo istituzionale con le Regioni e gli enti preposti, e non sulla narrazione di esperti e opinionisti. Ai cittadini bisogna dare certezze e indicare loro una strategia chiara che tenga conto di un dato oggettivo: siamo ancora in emergenza sanitaria. La salute di cittadini, lavoratori e lavoratrici deve rimanere al primo posto, pur in un contesto di graduale ripresa delle attività quotidiane”.

Sul tema Articolo Uno, relativamente alla situazione del Piemonte e in particolare delle province di Alessandria e Asti, invita, data la situazione, “sulla falsariga della proposta fatta dal consigliere regionale Grimaldi, a nominare una nuova task force fatta di esperti e scienziati per supportare l’unità di crisi piemontese e superare le
criticità fin qui emerse nella gestione dell’emergenza. Auspichiamo che il lavoro sia prevalentemente incentrato ora per garantire il monitoraggio della presenza del contagio all’interno delle famiglie con un considerevole aumento dei tamponi e garantendo l’assistenza e le cure domiciliari necessarie e con i farmaci ormai sperimentati nelle realtà dove hanno prodotto efficacia e che non sono reperibili sul mercato ma solo negli ospedali e vengono distribuiti solo ai casi accertati, lasciando così scoperta una larga parte di popolazione che può essere ammalata e non accertata mettendo seriamente a rischio la vita di queste persone.
Riuscire in questo intento salverebbe altre vite e solo così sarebbero garantite le condizioni necessarie per l’attuazione della fase due, ripresa delle attività produttive, anche nella nostra regione”.

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