Autore Redazione
sabato
25 Aprile 2020
13:03
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Cronaca - Alessandria

La Regione stanzia 800 milioni di euro e garantisce: “Non dimenticheremo nessuna categoria”

La Regione stanzia 800 milioni di euro e garantisce: “Non dimenticheremo nessuna categoria”

PIEMONTE -La Regione Piemonte vuole ripartire e soprattutto essere pronta dopo il 4 maggio, sempre che ci siano le condizioni sanitarie per ricominciare. Lo ha detto il Presidente Alberto Cirio durante la conferenza stampa di questo sabato mattina. Il Governatore ha commentato positivamente il “calo delle persone con sintomi e la minore pressione nei pronto soccorso“, una premessa per far “ripartire il Piemonte, innanzitutto in sicurezza“. Per fare questo, ha aggiunto, occorre “essere pronti quando i medici diranno che potremmo farlo“. La Regione dunque “guarda al 4 maggio in ossequio con quanto sta facendo il Governo. Quella data va vista però in funzione di quanto accadrà questa settimana. Sotto il profilo economico dobbiamo comunque essere già ai blocchi di partenza e abbiamo lavorato per unire le nostre risorse a quelle messe in campo dal Governo sulla base del piano di competitività“.

Come specificato da Cirio “il coronavirus ci ha gettati in una emergenza ed è per questo che con giunta e tecnici abbiamo lavorato alla rimodulazione del piano di competitività declinandolo sulle esigenze della ripartenza e focalizzandolo sull’emergenza. Il piano è stato quindi ribattezzato”Riparti Piemonte”, sulla base della necessità di ripartire“. In sostanza la Regione stanzierà 800 milioni di euro per far sì che “la liquidità arrivi subito e abbiamo quindi predisposto un disegno di legge con una gamba finanziaria importante, e una di sburocratizzazione per intervenire ovunque ci siano tutti quei cavilli e vincoli eliminabili che oggi ritardano le assegnazioni delle risorse“. Dopo l’approvazione in Giunta , il provvedimento passerà all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione entro la metà di maggio.

Il denaro stanziato, ha puntualizzato Cirio, non sarà preso dalle tasche dei cittadini ma arriverà dai fondi europei non ancora utilizzati e, come puntualizzato dall’assessore Pronzano, “il modello Piemonte non dimenticherà nessuna categoria, dal parrucchiere all’estetista, dai bar al turismo“. All’interno degli 800 milioni di euro, 55 milioni di euro – ha aggiunto Cirio – saranno destinati al personale sanitario della regione come indennizzo straordinario”. Rispetto ai 55 milioni 18 sono frutto di risorse statali e 37 stanziati dalla Regione.

Tra le misure previste anche quelle a sostegno del mondo della cultura. In questo senso, ha annunciato l’assessore Vittoria Poggio, “i fondi previsti per determinati eventi che non si terranno più saranno comunque indirizzati al settore della cultura colpito dalla crisi”.

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