27 Aprile 2020
20:44
Conte: “Non cerchiamo il consenso ma cerchiamo di fare le cose giuste”
MILANO – Appena arrivato a Milano per rendersi conto di persona dell’emergenza coronavirus in Lombardia, il premier Giuseppe Conte ha fatto alcune dichiarazioni alla stampa rispetto alle polemiche scaturite dopo l’annuncio di domenica della cosiddetta fase 2 dell’emergenza coronavirus: “Molti cittadini non sono rimasti contenti delle nuove misure del Decreto, è comprensibile ma non ci sono le condizioni per tornare alla normalità. Ci accingiamo ad affrontare la fase 2: quella di convivenza col virus, non la fase della liberazione dal virus”.
“Servono prudenza e responsabilità, il Governo non cerca consenso ma di fare le cose giuste e continuerà a farlo, anche se questo dovesse scontentare un gran numero di cittadini. Le nostre sono decisioni responsabili nell’interesse generale e collettivo di tutti. Non vogliamo buttare a mare tutti i sacrifici fino a qui fatti” ha detto il presidente del Consiglio.
Conte ha anche annunciato la volontà di recarsi anche in altre città lombarde particolarmente colpite dal covid: Codogno, Bergamo, Brescia, Lodi oltre a Piacenza, in Emilia Romagna.
Il premier ha anche annunciato la volontà di attuare altre misure per il sostegno all’infanzia, oltre ai congedi straordinari e il baby sitting.
Conte ha anche confermato che, rispetto agli spostamenti consentiti, per “congiunti” si intendono anche “persone con stabili relazioni affettive“.