Il Pd di Alessandria al sindaco: “Come si sta organizzando il Comune sulla fase 2?”

ALESSANDRIA – La fase 2, come annunciato anche dal premier Conte, sarà un passaggio delicato verso il ritorno alla normalità. “Non ci possiamo permettere errori in questo momento“, aveva spiegato il Presidente del Consiglio, spiegando come “la fine graduale del lockdown potrebbe portare a un aumento calcolato dei contagi“. Questo passaggio è strettamente collegato alla tutela della salute dei cittadini “di cui il Sindaco è garante anche attraverso il ruolo che ricopre nell’assemblea dei Sindaci del Distretto Asl di Alessandria, primo tra pari come responsabile del Comune punto di riferimento di tutta l’area interessata”, ha spiegato Giorgio Abonante.

L’esponente del Pd locale sostiene inoltre che “le riaperture graduali disposte e normate da Stato e Regione avranno bisogno di un lavoro puntuale gestito dal Comune in presenza di precise garanzie che l’Asl deve offrire e delle indicazioni che tutti i portatori di interesse dovranno segnalare per regolare la ripresa delle attività nel rispetto delle disposizioni legislative adattate alle caratteristiche del nostro contesto sociale ed economico“. Questo tentativo graduale di ritorno alla normalità, per Abonante, non “dovrà sottoporre la città al rischio di una seconda ondata di contagi che metterebbe in ginocchio il sistema sanitario, economico e sociale più di quanto lo sia già ora“.

Da qui l’esigenza per i dem di presentare un’interpellanza per sapere dal sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco su come si sta svolgendo il lavoro dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto Asl di Alessandria e quali politiche sono state prese per gestire l’emergenza Covid sul territorio. Ma anche quale sia il piano del Comune per la distribuzione delle mascherine in arrivo dalla Regione e la strategia rispetto ai trasporti pubblici. Infine una domanda sulla gestione dell’apertura dei parchi e dei musei prevista nel Dpcm.