Autore Redazione
giovedì
30 Aprile 2020
22:14
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Cronaca - Alessandria

Cirio: “Sono incazzato come voi: ma dobbiamo trasformare questa rabbia in energia positiva”

Cirio: “Sono incazzato come voi: ma dobbiamo trasformare questa rabbia in energia positiva”

PIEMONTE – Sulla sua pagina Facebook il presidente del Piemonte Alberto Cirio ha fatto il punto riguardo l’emergenza coronavirus, a pochi giorni dall’avvio della fase 2.

Leggo e ascolto tante critiche. Ciascuno di noi vuole trovare un colpevole. Anche io sono arrabbiato, incazzato, come voi. Lo sono da padre, da imprenditore, da chi è stato malato di coronavirus, ma da presidente sono obbligato a trasformare questa rabbia in energia positiva, in voglia di farcela. Facciamolo per i nostri figli. Solo tutti insieme potremo farcela. Siamo piemontesi. Abbiamo una storia grande, è il Piemonte che ha fatto l’Italia. Qui si è fatta la Resistenza, tutti insieme”. 

Sabato presenteremo misure per 800 milioni di euro” ha poi aggiunto il Presidente “Ci abbiamo lavorato, utilizzando anche fondi europei, nuovi risorse economiche all’interno del bilancio. Il lavoro che ci aspetta è ancora grande, non dobbiamo mollare ed essere orgogliosi del nostro Piemonte e mettercela tutta”.

Il Governatore ha poi riepilogato le novità inserite nel nuovo Dpcm a livello nazionale, oltre a quelle della nuova ordinanza regionale. Oltre all’aspetto del take away, Cirio ha anche ricordato che, dal 4 maggio, sarà consentito andare nella seconda casa ma “una persona soltanto e solo per situazioni indifferibili e urgenti: ad esempio se c’è un affitto da pagare, se ci sono dei lavori da fare”.

Dal 4 maggio, ha anche ricordato Cirio, riapriranno librerie, cartolerie e negozi per bambini, oltre ai parchi (ma evitando assembramenti). L’attività motoria sarà consentita: passeggiate e per chi vuole andare a correre, anche lontano da casa propria. “Si può fare attività individuale, nel rispetto della distanza interpersonale: 2 metri per chi fa sport e 1 metro per le altre attività”.

Sarà inoltre obbligatoria la mascherina se si entra in luoghi chiusi e accessibili al pubblico. Per andare a fare la spesa resta obbligatorio il fatto che vada solo una persona per famiglia. Riapriranno gli studi professionali, i cantieri pubblici e privati, gli alberghi.

Serve grande senso di responsabilità, mantenere le distanze interpersonali e indossare le mascherine. L’eventuale rischio di un contagio di ritorno c’è. Libertà sì, ma con responsabilità: questi due concetti devono andare di pari passo”.

“Abbiamo sottoscritto un accordo che presenteremo sabato” ha aggiunto Cirio “riguardo un sostegno concreto agli artigiani, commercianti e parrucchieri. Inoltre proporremo al Governo delle regole per far sì che queste attività si possano svolgere in sicurezza. I piemontesi vogliono tornare a lavorare”.

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