2 Maggio 2020
16:45
Maconi: “Per Alessandria domani sarà un compleanno davvero particolare”
ALESSANDRIA – “Domani sarà il compleanno di Alessandria, la nostra Città. Quest’anno sarà una festa davvero particolare, questo virus ci allontana, non permette quelle relazioni sociali a cui eravamo abituati , che ora invece ci mancano e davvero abbiamo imparato ad apprezzare“. Inizia così la lettera aperta del medico Antonio Maconi, Presidente di SolidAl e promotore di Alessandria 850. Una lettera d’amore per la città che ama: “Da alessandrini siamo abituati a criticare Alessandria, ma la difendiamo verso chi non apprezza le sue strade grigie, la piazzetta, i ritrovi, quella nebbia che Eco ha raccontato così mirabilmente. Maconi spiega che “Mi è sempre piaciuta l’idea che anche la Città avesse un suo compleanno da festeggiare. Quando nel 2017 mi sono reso conto del numero importante legato agli 850 anni della fondazione della città, con piacere ho lanciato la pagina Facebook Alessandria 850 per sottolineare quanto sia affascinante, bella, piena di ricchezze da svelare”.
Una iniziativa che ha trovato subito l’apprezzamento di istituzioni e cittadini: “Sono onorato che da quella idea in tanti abbiano risposto, grato al Sindaco Cuttica e agli Uffici del Comune per aver costituito il Comitato per i festeggiamenti che nel 2018 ci hanno dato l’opportunità di celebrare in modo corale la nostra Città. Ai tanti amici che hanno celebrato con iniziative una festa durata un anno, culminata nel 2019. Ha permesso ad un numero elevato di soggetti sul territorio di esprimere nei modi più differenti la propria testimonianza di amore e vicinanza alla Città. Sono grato e orgoglioso di questo pezzo della nostra storia comune: oggi, dopo due anni da quel numero così “rotondo” che abbiamo celebrato insieme , torno purtroppo a festeggiare questa festa in una solitudine imposta dal Covid. Oggi, però, ancora più conscio di quanto gli alessandrini siano giustamente orgogliosi della propria Città. Grazie e buon compleanno, Alessandria! Deprimit elatos levat Alexandria stratos“.