3 Maggio 2020
15:17
Ecco come utilizzare l’autodichiarazione per la fase due
ALESSANDRIA – Ecco come compilare l’autodichiarazione da utilizzare nel caso in cui ci si sposti durante la fase due. Le modalità sono state spiegate anche sulla pagina Facebook della Questura di Alessandria. Sul profilo si legge che il documento (nel caso di movimenti per lavoro) può essere sostituito da una certificazione che comprovi l’esigenza lavorativa, come, ad esempio, una attestazione del datore di lavoro.
Una precisazione importante riguarda poi nei casi in cui il cittadino dovesse andare a visitare i parenti. Sempre la Questura specifica che occorrerà barrare la voce “stato di necessità” e scrivere poi di seguito solo l’indirizzo della persona congiunta.
Ecco le domande più frequenti sull’autocertificazione riportate sulla pagina facebook della Questura di Alessandria:
D) Come faccio se non posso stampare l’autocertificazione?
R) Si può scrivere a penna o si può chiedere, al momento del controllo, all’agente che ci ha fermati.
D) Se non esco dal mio Comune, ho bisogno comunque della autocertificazione?
R) Si, perchè comunque per spostarsi ci deve sempre essere un motivo valido.
D) Se vado a trovare un congiunto, cosa devo scrivere sull’autocertificazione?
R) E’ sufficiente scrivere l’indirizzo del congiunto (non il nome e cognome), barrare la casella ‘stato di necessità’ e dichiarare genericamente ‘visita ad un congiunto’ specificando la parentela ma non le generalità. Andrà anche bene barrare la casella ‘assistenza ai congiunti’.
D) Se lavoro, devo compilare sempre l’autodichiarazione?
R) No, in caso di lavoro può essere sostituita da un documento che attesti che si sta lavorando (ad esempio, una certificazione del datore di lavoro), così non è necessario compilare ogni volta l’autodichiarazione.
D) Se vado a prelevare cibo da asporto, cosa devo scrivere nell’autocertificazione?
R) E’ ‘stato di necessità’, come andare a fare la spesa.
D) Se vado a comprare abbigliamento per bambini, cosa scrivo sull’autocertificazione?
R) Sull’autocertificazione si scriverà come per la spesa, è ‘stato di necessità’.
