5 Maggio 2020
12:31
La fase 2 e il “mare di persone in giro”: i numeri parlano di un incremento dei movimenti del 31% rispetto alla fase 1
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Indubbiamente la fase due ha permesso una maggiore mobilità anche in provincia di Alessandria ma le affermazioni empiriche che parlano di flussi impressionanti di persone in giro devono essere riportate alla realtà dei numeri. Sono quelli forniti da un sito che dall’inizio dell’emergenza sta analizzando i flussi di mobilità nazionale, per supportare l’analisi delle misure di contenimento e degli scenari di ripresa del Paese.
Sul portale vengono monitorati gli spostamenti giorno per giorno ed è quindi possibile esaminare cosa è accaduto con l’avvio della fase due, lunedì 4 maggio. In base alle statistiche, in provincia di Alessandria, la variazione di movimento registrata, sempre lunedì 4, rispetto alla media dei giorni precedenti all’emergenza coronavirus*, è stata del -31%, confermando comunque una presenza sensibilmente inferiore al normale. Rispetto al lunedì precedente invece, quindi ancora nella fase 1, la variazione movimento provinciale è stata positiva ma non così elevata (+23%).
Nei centri zona lo scenario è ovviamente differente ma sostanzialmente in linea. Ad Alessandria la differenza di movimento tra lunedì 27 aprile e lunedì 4 maggio è stata del +27% (-36% rispetto alla fase antecedente all’emergenza). A Valenza, anche con la ripresa di alcune attività l’incremento è stato molto più alto +67% la differenza tra fase uno e due (-25% rispetto a gennaio). Nella media Casale con un +37% tra le due fasi (-31% rispetto a gennaio). Ad Acqui Terme la differenza è stata del +56% (-19% rispetto a gennaio). A Novi +22% di movimento lunedì 4 rispetto al 27 aprile e infine solo +13% a Tortona (-30% rispetto a gennaio). Trovate tutti gli altri dati, anche suddivisi per comune sul sito Enel.
*nel periodo 13 gennaio – 2 febbraio 2020